Con la regia di Sergio Rubini "Tutto l'amore che c'è" è il battesimo cinematografico di Vittoria Puccini
Tutto l'amore che c'è, film di Sergio Rubini del 2000, è la prima pellicola interpretata da una giovanissima Vittoria Puccini.
L'attrice, nata a Firenze il 18 novembre 1981, allora non aveva ancora compiuto vent'anni: è stata la prima vera esperienza d'attrice, lontano da casa sul set in Puglia.
Vittoria Puccini, neanche ventenne, nel film interpretava la parte di Gaia, giovane figlia di un ingegnere che con le sue due sorelle si trasferiva in Puglia a causa di un impegno lavorativo del padre. La pellicola drammatica, ambientata negli anni settanta, racconta l'avventura dei giovani del luogo e delle belle milanesi che, tra musica, uscite e feste locali, finirà con un tragico e inaspettato epilogo.
Vittoria Puccini dopo questo lungometraggio ha interpretato due ruoli in fiction televisive, La Crociera e Sant'Antonio di Padova.
Dopo un'altra esperienza sul grande schermo, il vero successo di pubblico è arrivato nel 2003 con l'interpretazione della protagonista in Elisa di Rivombrosa che le è valso anche un Telegatto come personaggio femminile dell'anno 2003.