Risalente al 2002, il film statunitense "Il club degli imperatori" ha raggiunto ottimi risultati grazie ad un buon cast e ad una trama consistente.
La pellicola cinematografica "Il club degli imperatori" (2002) è senz'altro uno dei film drammatici più apprezzati dell'inizio del terzo millennio. Uno dei suoi punti di forza coincide con una trama capace di coinvolgere il pubblico con continui colpi di scena.
Ambientato in un college del West Virginia, il film è incentrato sulle vicende del professore William Hundert (Kevin Kline), che insegna latino e greco. Tutto va bene fino a quando non appare un nuovo studente di nome Sedgewick (Emile Hirsch), dal carattere viziato ed irascibile. Figlio di un senatore, i suoi bollenti spiriti vengono progressivamente calmati da William, che riesce a portarlo fino alla finale di un torneo di storia. Il ragazzo perderà dopo aver cercato di imbrogliare.
25 anni dopo, Sedgewick è un importante uomo d'affari e Hundert si aspetta di prendere il posto del deceduto preside Wooldbridge (Edward Herrmann), ma senza successo. L'ex studente vuole prendersi una ritardata rivincita del torneo perso un quarto di secolo prima, ma il professore, ormai in pensione, scopre ancora una volta i suoi imbrogli. Alla fine, Sedgewick sceglie di candidarsi come senatore e seguire definitivamente le orme del padre.