Trama di “L’amore è una cosa meravigliosa” (1955)

Una storia d’amore sincera, ma ostacolata dalle differenze culturali e dall’impossibilità di due mondi, così vicini, di rimanere a lungo legati l’un l’altro.

Negli anni 50’ a Hong Kong una giovane infermiera, Han Suyin (Jennifer Jones) incontra un affascinante straniero corrispondente per l’estero, Mark Elliott (William Holden), reduce da una relazione coniugale ancora in atto e non proprio soddisfacente. Tra i due scatta il colpo di fulmine e ne deriva una difficile relazione, ostacolata dalle differenze culturali e dall’ostilità del contesto sociale in cui si trovano che non apprezza da entrambi i lati questo genere di “commistioni”.

Sullo sfondo della guerra, i due giovani cercheranno di realizzare il proprio sogno d’amore chiedendo prima il consenso della famiglia di lei, concesso dopo interminabili fatiche dal patriarca, e poi rivolgendosi alla moglie di lui per ottenerne il divorzio. In questo caso, purtroppo, i progetti della coppia non saranno esauditi, e le cose andranno peggiorando quando Mark verrà chiamato per andare in guerra. Nonostante il rapporto epistolare li terrà uniti più che mai, Han Suyin vedrà definitivamente distrutta l’ultima speranza di una vita felice con il suo amato all’arrivo della notizia della morte di Mark in guerra.