Rispetto per i deboli e disprezzo per polizia, banchieri, usurai e spacciatori: le regole impartite da nonno Kuzia
Tratto dall'omonimo romanzo di Nicolai Lilin, “Educazione siberiana” è un film drammatico diretto da Gabriele Salvatores. Nonno Kuzja è a capo della comunità siberiana di un piccolo villaggio. L'anziano insegna regole ferree e l'importanza dei tatuaggi al nipote che vive in simbiosi con il migliore amico.
Kuzja chiede ai due giovani e al gruppetto dei loro amici massimo rispetto per le persone deboli, ma disprezzo per alcune categorie come polizia, banchieri, usurai e spacciatori. A seguito di un furto, uno dei ragazzini viene arrestato e rinchiuso in carcere per sette anni. Qui il suo carattere cambia e quando esce è una persona totalmente diversa. Non prova più sentimenti positivi, è violento e non vuole scendere a compromessi.
Questo non è che l'inizio di una serie di drammi a catena che nel corso degli anni colpirà il gruppetto di amici. Oltre a John Malkovich che interpreta nonno Kuzia, capo della comunità siberiana, fanno parte del cast Arnas Fedaravicius, Vilius, Tumalavicius, Peter Stormare, Eleanor Tomlinson, Jonas, Trukanas, Vitalji Porsnev, Andrius Paulavicius.