Death Note è uno dei manga più famosi degli ultimi anni che ha avuto un successo talmente ampio che anche per i non addetti è un nome noto.
La serie è stata diretta da Tetsurō Araki, animata da Madhouse e prodotta da Nippon Television, Shūeisha, D.N. Dream Partners e VAP. Death Note è il nome del quaderno che viene utilizzato dal protagonista, lo studente Light Yagami che vi appunta il nome delle persone destinate secondo lui alla morte. “Questo mondo... è marcio”: si potrebbe riassumere con questa frase, pronunciata tanto dal protagonista quanto da Ryuk, uno shinigami ovvero un dio della morte nella mitologia giapponese, il tema portante di tutta la serie. Ryuk, infatti, per dare un senso alle proprie giornate noiose, fa cadere il Death Note nel mondo degli umani, tra le mani di Light Yagami, annoiato e disgustato dal mondo. Egli decide di diventare il “Dio del Nuovo Mondo”, tentando di eliminare tutti i criminali con l'intento di creare un mondo a suo avviso perfetto, senza crimini e di cui egli è appunto come l'unico Dio. Tuttavia i piani di Light saranno contratati da L, il miglior detective del mondo che instaurerà un rapporto quasi empatico, ed un duello psicologico, con Kira, il nome asseganto a Light dai fruitori del Web. La stagione 1, composta da 37 episodi, è stata trasmessa in Italia, con cadenza settimanale, a partire dal 28 ottobre 2008 fino al 9 giugno 2009. La trama ha ritmi serrati e non è mai banale. Si tratta certamente di una serie perfetta per chi ama i thriller anche un po' psicologici.