Nel film “Shakespeare in Love” (1998) il regista John Madden porta sulla scena una parte della vita del noto poeta inglese, interpretato da Joseph Fienne: scopriamo insieme la trama.
La pellicola si apre a Londra nel 1593, in piena età elisabettiana, durante la quale la sovrana promuove le compagnie teatrali, nonostante le epidemie di peste. William Shakespeare (Joseph Finnes) è alle prese con una nuova opera, una commedia intitolata “Romeo e Ethel, la Figlia del Pirata”, grazie alla ispirazione fornitagli dal noto poeta Christopher Malow (Rupert Everett). Durante le audizioni per trovare un interprete per il ruolo del protagonista il giovane Thomas Kent (Gwyneth Paltrow) si fa notare. Apparentemente è un ragazzo con la passione del teatro, ma in realtà è una donna, Viola de Lesseps; la donna e William si erano incontrati tempo prima ed erano stati colpiti da un colpo di fulmine durante una festa nel palazzo dei genitori di lei.
La ragazza riesce a portare avanti l’inganno per qualche tempo, ma il desiderio verso il poeta diventa travolgente e così svela la propria identità. Nel frattempo purtroppo Viola è stata promessa in sposa ad un giovane proprietario terriero nelle Americhe e per questo pupillo della regina, Lord Wessex (Colin Firth). Mentre la fanciulla cerca da una parte di portare avanti il proprio ruolo di Romeo e dall’altra i preparativi per le nozze, viene scoperta la sua reale identità e cacciata dalla compagnia teatrale.
Il giorno delle nozze, che coincide con quello della rappresentazione – che nel frattempo non è più una commedia, ma una tragedia intitolata “Romeo e Giulietta” e vede nei panni di Romeo lo stesso William Shakespeare – appena sposata, Viola fugge dalla luna di miele per recarsi a teatro. Con un colpo di scena sostituisce Giulietta sul palcoscenico (che doveva essere interpretata da un uomo che tuttavia per l’occasione aveva perso la propria voce da donna). Il film si conclude con i due protagonisti che, dopo aver recitato insieme come tante volte avevano fatto in passato, devono salutarsi perché da una parte Viola deve adempire ai propri doveri di sposa, dall’altra William le promette che la renderà immortale rappresentandola in un’opera.