Cosa c’è di meglio di un cagnolino affettuoso e coraggioso e di un Babbo Natale impacciato e fragile per creare la giusta atmosfera di un Natale avvincente.
È una storia di magia ma anche di avventura: l’intricata trama ha come protagonisti Babbo Natale, che si riscopre più “umano” che figura magica e leggendaria, e un pelouche di cagnolino bianco, che magicamente prende vita e si chiama Zampa.
Ma chi è il vero protagonista tra Babbo Natale o Zampa nel film Zampa e la magia del Natale?
Il primo è conosciuto da sempre per i suoi poteri magici: volare nel cielo con la sua slitta dorata, portare i giocattoli ai bambini, come le orfanelle Quinn e Will, vincere le intemperie, il freddo e il gelo…ma stavolta non è così, perché arrivato nella grande Mela diventa un uomo qualsiasi, preda di peripezie metropolitane che lo vedono smarrire la memoria, subire il furto di un magico cristallo da parte del ladruncolo Gus, finire a fare il commesso in un negozio di giocattoli: l’umanità rischia così di perdere il suo beniamino dell’infanzia, il magico e inossidabile “grande vecchio” eternamente vivo e spericolato per regalare la gioia a tutti, grandi e piccini.
Ecco allora che arriva Zampa: è lui che da “finto” pelouche diventa “vero” cagnolino e con quest’ultima condizione - quella vivente, appunto - ruba il ruolo di protagonista al “protagonista da sempre” perché sarà in grado di ritrovare proprio lui, Babbo Natale, e di salvarlo… il Natale non può sparire e meno che mai nel cuore di tutti.