Protagonista del film è il commissario di Polizia Esposito chiamato ad indagare sul rapimento di una giovane rom
Presentato in anteprima mondiale al Torino Film Festival del 2012 Dimmi che destino avrò è una pellicola diretta dal regista sardo Peter Marcias.
Il film, prodotto dalla Pablo di Gianluca Arcopinto esceneggiato da Gianni Loy, ha ricevuto buoni apprezzamenti da parte della critica.
Protagonista della storia è il commissario di Polizia Esposito chiamato ad indagare sul rapimento di una giovane rom da parte di un ragazzo di un altro campo nomadi. Durante le indagini il commissario Esposito conosce la sorella del giovane indagato che si chiama Alina.
Alina ed Esposito si trovano bene insieme e tra loro nasce una tenera amicizia. In seguito il commissario verrà a sapere che la donna è in Italia per breve tempo e vive a Parigi dove lavora per difendere e promuovere i diritti civili del suo popolo.
Il commissario Esposito è interpretato da Salvatore Cantalupo, mentre Lili Bitri impersona Alina.
Altri attori presenti nel cast sono, tra gli altri, Andrea Menetti nella parte dell'agente Sanna e Pietrina Menneas nei panni dell'avvocato.