La leucemia si insinua all'improvviso nella spensieratezza di un gruppo di studenti
“Bianca come il latte, rossa come il sangue” è un film diretto da Giacomo Campiotti, dove la grande voglia di vivere prima fa a pugni con la malattia, poi si deve arrendere alla morte. Tratto dall'omonimo libro di Alessandro D'Avenia, la pellicola narra la storia di Leo, studente liceale, che s'innamora di una ragazza più grande di lui, di nome Beatrice. Oltre ai due giovani c'è Silvia, amica d'infanzia di Leo, innamorata di lui da almeno due anni. Terminate le vacanze di Pasqua, lo studente scopre che Beatrice è ricoverata all'ospedale perché affetta da una terribile malattia: la leucemia. Pur di salvarla prende la decisione di donarle il midollo osseo, ma con grande amarezza scopre che non è compatibile. Ad aiutarlo in questo doloroso percorso c'è il professore di lettere soprannominato “sognatore”, che lo sprona a continuare a sognare nonostante il grande tormento...Oltre a Leo, i personaggi più importanti della vicenda sono Beatrice, Silvia, il professore e i genitori di Leo.