La drammatica vicenda di una donna sopravvissuta ad un incidente
“Tre colori – Film blu” è la prima pellicola uscita nel 1993 della trilogia diretta dal regista Krysztof Kieslowski, dedicata ai tre colori della bandiera francese. Una donna parigina si trova ad affrontare un dramma più grosso di lei: la morte del marito compositore e della figlioletta in un incidente d'auto dove lei è rimasta ferita. Il suo primo pensiero quando si trova ancora ricoverata all'ospedale è quello di farla finita ingoiando alcune pastiglie rubate al reparto farmacia del nosocomio. Sebbene non compia il gesto, inizia una sorta di suicidio mentale, dove si estranea da tutte le memorie del passato, cancellando in questo modo i suoi ricordi. Per non pensare, distrugge persino l'ultimo manoscritto composto dal marito. Malgrado ciò il passato emerge e la travolge. Lungo il suo doloroso cammino collabora con l'ultimo aiuto del marito e accetterà il suo amore. Offrirà inoltre la casa del marito a quella che fu la sua amante e che porta in grembo il figlioletto del compositore che non c'è più. Questi i personaggi di “Tre colori – Film Blu”: Julie (Juliette Binoche), Olivier (Benoit Regent), Sandrine (Florence Pernel), Lucille (Charlotte Very).