Un giovane giornalista e i boss di Cosa nostra nel film La mafia uccide solo d'estate
La mafia uccide solo d'estate” è il film uscito nel 2013, diretto e interpretato da Pierfrancesco Diliberto più conosciuto con il soprannome di Pif. E' la storia di Arturo, un giovane di Palermo, che fin da piccolo respira odore di mafia e da adulto vuole intraprendere la carriera di giornalista. A scoprire le sue doti è Francesco, un altro giornalista che a causa del suo impegno contro la mafia, viene obbligato dal direttore della testata per cui scrive, a lasciare le inchieste e seguire le cronache sportive.
Oltre alle vicende personali di Arturo, la pellicola tratta anche le stragi mafiose dove trovano la morte Boris Giuliano, Pio La Torre, Rocco Chinnici, Carlo Alberto Dalla Chiesa. Ed Arturo è sempre lì.
Prima con le fotografie ritagliate del presidente del consiglio Giulio Andreotti, che considera un modello da seguire, poi con le stragi dei giudici Falcone e Borsellino. Oltre ad Arturo, c'è Flora, una giovane che dopo le incomprensioni iniziali si fidanzerà con lui, Francesco il giornalista, Fra Giacinto e i boss mafiosi Leoluca Bagarella e Totò Riina.