Trama e personaggi L'intervallo

Opera prima di Leonardo Di Costanzo, è la breve storia di due giovani nella periferia violenta di Napoli

L’intervallo (2012) è l’opera prima di Leonardo Di Costanzo, regista campano che nel 2013, proprio con questo film ha vinto il prestigioso David di Donatello come miglior regista esordiente. L’intervallo, scritto dallo stesso D Costanzo insieme con Maurizio Braucci, racconta dello strano incontro tra due adolescenti nella periferia di Napoli.

Salvatore, interpretato da Alessio Gallo, ha diciassette anni, è orfano di madre e aiuta il padre nella vendita di granite per strada. Veronica (Francesca Riso) è una ragazza di quindici anni che commette l’errore di frequentare un ragazzo di un clan rivale a quello del suo quartiere, e per questo viene messa in punizione. La punizione consiste nel trascorrere un giorno intero chiusa in un ex ospedale ormai abbandonato sotto stretta sorveglianza, finché non comprenda l’impossibilità di proseguire nella sua infatuazione.

A Salvatore, quindi, viene affidato il compito di guardiano. All’inizio i due sono diffidenti e ostili l’uno verso l’altra, ma poi iniziano a entrare in confidenza tanto da scambiarsi i rispettivi sogni di fuga dalla realtà oscura in cui vivono. Giunta la sera è lo stesso boss che viene a parlare con Veronica, che ha deciso di non schierarsi contro il clan, mentre Salvatore riceve la ricompensa per il suo lavoro di sorvegliante. I due ragazzi prendono così ognuno la propria strada, tornando nell’anonima, difficile vita della periferia.