Tratti principali del cinema d’avanguardia svedese

Il cinema d’avanguardia, sviluppatosi nei primi decenni del Novecento, si riflesse anche nei paesi scandinavi.

I movimenti cinematografici d’avanguardia si affermarono, nei primi decenni del secolo scorso, quasi in tutta Europa. Il cinema muto d’avanguardia, in particolare, si sviluppò tra il 1909 circa sino al 1929, anno dell’avvento del sonoro, dal quale molti registi si convertirono a questa innovazione del cinema.

Il cinema muto d’avanguardia si poneva come movimento di rottura dei canoni cinematografici tradizionali, narrativi e commerciali verso un cinema volto alla creazione di un vero e proprio spettacolo visivo. Questo genere di cinema è sovversivo, anticonformista e dissacrante. Il cinema muto d’avanguardia fu più simile al cinema delle attrazioni che al cinema narrativo: infatti, in quanto mezzo relativamente nuovo, fu scelto dai giovani come forma privilegiata d’arte.

Il cinema d’avanguardia scandinavo, e in particolare svedese, si concentra sull’opposizione tra la durezza del paesaggio e la fragilità umana. Questa scaturisce proprio dal contrasto tra l’ambiente nordico nel quale sono girate le pellicole e le inquadrature sui volti degli attori. Tutto ciò è volto a sottolineare come l’uomo sia in balia della natura e sia talvolta una sua vittima.