Tre curiosità su Kubo e la spada magica

Le avventure del dolce bimbo giapponese e la sua spada magica

 “Kubo e la spada magica” (2016) è un film di animazione diretto da Travis Knight e prodotto dalla Laika. In Giappone, in un villaggio di pescatori, Kubo per guadagnarsi da vivere e mantenere se stesso e la madre si esibisce come cantastorie e facendo spettacoli con gli origami accompagnati dalla musica del suo strumento. Una sera, per errore, evoca uno spirito malvagio che lo insegue. Per difendere la madre e combattere lo spirito inizia un viaggio, accompagnato da due amici, per ritrovare l’armatura del padre famoso samurai, scoprendo dei segreti su di lui.

Tre curiosità sul film d’animazione:

1 E’ girato con una tecnica che si chiama Stop Motion (passo uno). Con questa tecnica si creano personaggi e ambienti in miniatura sposandoli di poco, cioè fotogramma per fotogramma con l’illusione ottica del movimento.

2 L’attore Matthew McConauhey, che da voce a Scarabeo, è rimasto così affascinato dalla storia che tutte le sere racconta l’avventura spirituale di Kubo ai suoi bimbi prima di andare a letto.

3 La produzione di questo film di animazione ha richiesto un grande e impegnativo lavoro, ad esempio la sequenza sulla barca di Kubo ha richiesto 19 mesi di girato e 250 fogli di una carta speciale. Sono state usate 135 telecamere e 267 lenti. Kubo ha 48 milioni di espressioni facciali, Scarabeo 13 milioni e Scimmia 30 milioni.