Hugh Grant, attore londinese di successo, a settembre ha ormai spento 56 candeline.
Sta invecchiando, Hugh Grant, ma rimane sempre un'icona di talento recitativo e autentica bellezza maschile. Vediamo insieme tre delle pellicole più famose nelle quali l'attore ha recitato nel corso della sua carriera, ancora lontana dal terminare.
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Quattro matrimoni e un funerale (1994). Charles, interpretato dal nostro attore, è un personaggio timido e goffo, innamorato di Carrie. Lui è britannico mentre lei è statunitense ma, per caso, i due si incontrano ripetutamente in cinque diverse occasioni: nei primi quattro casi si tratta di matrimoni, ma l'ultima sarà una cerimonia funebre.
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Il diario di Bridget Jones (2001). Qui Hugh Grant è Daniel Clever, il capo della protagonista (Bridget) il quale ama le feste e la compagnia femminile tra le lenzuola. Bridget è infatuata di Daniel e i due intraprenderanno una relazione che inevitabilmente finirà quando lei scoprirà i tradimenti di lui. Grant reciterà anche nel sequel: “Che pasticcio, Bridget Jones!”.
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Love actually- L'amore davvero (2003). David (Hugh Grant) è il Primo Ministro inglese che rimane infatuato dalla domestica Natalie. Ci saranno scontri tra lui e il presidente degli Stati Uniti che, oltre a ostacolare la libertà di scelta dell'Inghilterra, tenterà, durante una visita, di flirtare con Natalie.