Tre momenti più commoventi di “I ponti di Madison Country”

Nel 1995 il regista Clint Eastwood realizza uno dei film romantici drammatici che segneranno la storia del cinema. Ripercorriamo insieme i tre momenti più commuoventi.

1) I due, sdraiati abbracciati sul pavimento di fronte al caminetto acceso, parlano delle reciproche visite a Bari e disquisiscono se il termine più appropriato sia “arancetti” come dice Robert (Clint Eastwood) o “arancini” come sostiene al contrario Francesca (Maryl Streep). Una scena romantica, sensuale e di grande tenerezza in cui la protagonista mostra tutta la fragilità del suo personaggio.

2) Francesca ormai anziana e vedova, ha scoperto che Robert è morto. Dopo poco tempo riceve dai figli di lui uno scatolone all’interno del quale trova una serie di oggetti che l’uomo ha conservato in memoria di quei quattro giorni passati insieme. La macchina fotografica Nikon, una lettera mai spedita e un libro di foto intitolato “Four days – Remembering” dedicato alla donna.

3) Una sera  Francesca compare (con un abito corto chiaro a fiori, con le spalle leggermente scoperte e i capelli raccolti) nella propria cucina e trova ad accoglierla Robert il quale mormora “Sei così bella che vorrei urlare” e poi la invita a ballare un lento che conclude con un bacio appassionato.