Tre ruoli al cinema di Barbara Tabita

La bella attrice siciliana Barbara Tabita è stata protagonista di diversi film italiani nel corso degli ultimi anni. Scopriamo insieme i più interessanti.

Tra le protagoniste dell’ultimo cinepanettone di Massimo Boldi “Natale al Sud” troverete Barbara Tabita: quaranta anni, siracusana, molto conosciuta nell’ambiente cinematografico per il suo ruolo da protagonista in diverse pellicole italiane.

Il suo esordio sul grande schermo è datato 2002 in “Come se fosse amore”, ma è nel 2003, nel film “Ho visto le stelle” di Vincenzo Salemme, che l’attrice raggiunge la massima notorietà al fianco di attori già affermati quali Maurizio Casagrande e Claudio Amendola.

Due anni più tardi Barbara Tabita vestirà i panni della moglie infedele di Leonardo Pieraccioni in “Ti Amo in tutte le lingue del mondo”. Nel corso della storia, Pieraccioni (Gilberto), professore di ginnastica a Pistoia, dimenticata la delusione matrimoniale, dovrà tenere a bada le lusinghe di una studentessa innamorata. Soltanto l’incontro con Margherita, riuscirà a riportare l’equilibrio nella sua vita.

Nel film “Il 7 e l’8” dei comici Ficarra e Picone, ritroveremo Barbara Tabita, assistente universitaria, nel ruolo di moglie di Picone. Tommaso e Daniele, coetanei di diversa indole, scoprono dopo oltre trent’anni di essere stati protagonisti di uno scambio da neonati. Da qui partiranno una serie di divertenti gag che porteranno i due comici a ricostruire il vero albero genealogico.

In “La mafia uccide solo d’estate”, splendido lungometraggio di Pierfrancesco Diliberto (Pif), Barbara Tabita è la mamma di Arturo Giammarresi, bambino concepito il giorno in cui Riina, Provenzano, Bagarella e altri due uomini della famiglia Badalamenti, uccisero Michele Cavataio. Ed è attraverso gli occhi di Arturo, aspirante giornalista, che Pif racconta i tragici episodi di cronaca accaduti in Sicilia tra gli anni ’70 e ’90.