Quindici anni di lavoro frenetico.
Il romano Silvio Muccino approda al cinema come attore nel 1999, a soli sedici anni, in un film diretto dal fratello maggiore Gabriele e del quale ha anche curato la sceneggiatura: Come te nessuno mai. Con questa pellicola si guadagna nello stesso anno una candidatura ai Nastri d'Argento e vince il premio speciale come giovane rivelazione.
Nel 2003 lo ritroviamo ad interpretare Paolo in un altro lavoro di Gabriele intitolato Ricordati di me e nel 2004 ritorna sul grande schermo nella commedia generazionale Che ne sarà di noi diretta da Giovanni Veronesi. Negli stessi anni ottiene due candidature ai David di Donatello come miglior attore protagonista e come miglior sceneggiatura senza però aggiudicarsene alcuna.
Nel 2005 ci riprova partecipando al film a episodi Manuale d'amore, sempre diretto da Veronesi, con il quale arriverà finalmente al successo desiderato; sul set ha infatti la possibilità di conoscere Carlo Verdone e con lui l’anno successivo deciderà di scrivere e girare Il mio miglior nemico, pellicola divenuta poi campione d’incassi.
Nel 2008 debutta nei panni di regista con Parlami d'amore e nel 2010 è sia attore che regista nel film Un altro mondo, tratto da un romanzo di Carla Vangelista.
Nel 2015, dopo circa cinque anni di fermo artistico, è uscito nelle sale Le leggi del desiderio interpretato al fianco di Nicole Grimaudo, Carla Signoris e Maurizio Mattioli.