Wes Anderson: palette

Wes Anderson è il regista che maggiormente usa, all’interno delle scene, determinate tavolozze (o palette) di colori. Capiamo bene la tecnica.

Wes Anderson è uno dei registi più apprezzati del panorama internazionale, soprattutto per la sua tecnica particolare di comporre le scene da girare. Esse sono organizzate secondo l’uso delle palette di colori, cioè con una precisa organizzazione dei colori da utilizzare. Ad esempio, per le scene romantiche i colori dominanti sono le sfumature del rosa e dell’azzurro. Di fatto i suoi mondi onirici, quasi da fiaba, vengono colorati come nessun regista prima d’ora aveva fatto, portando lo spettatore a sognare. Il suo film più famoso, Grand Budapest Hotel (per citarne uno) attrae subito l’occhio di coloro che osservano il rosa acceso della struttura, con i dettagli in azzurro e in blu. La cornice delle montagne innevate fa il resto, così come le divise viola dei lavoratori al suo interno che contrastano il giallo senape delle pareti.

Anche le storie delle sue pellicole rispecchiano i colori delle scene: sempre accese, vivaci, che contrastano il “grigiume” del mondo a cui noi siamo abituati.