Achille Lauro attaccato dal prete esorcista: "Cambi il suo video blasfemo"

Don Aldo Buonaiuto si scaglia contro il cantante che ha conquistato Sanremo per il videoclip di "Me ne frego": "È una ferita alla sensibilità religiosa"

Dal Vangelo secondo Achille Lauro: il videoclip ufficiale di Me ne frego, il brano presentato dall'ex trapper a Sanremo 2020, ha mandato su tutte le furie il sacerdote Don Aldo Buonaiuto. Nel video, che potete vedere al termine di questo articolo, sono presenti numerosi riferimenti religiosi: il cantante appare all'inizio come Gesù Cristo morente tra le braccia della madre e poi nelle vesti di San Francesco, mentre al termine si spoglia fino a una nudità asessuata. Nel mezzo, si raccontano in modo esplicito i sette vizi capitali per lanciare un messaggio sulla libertà dai pregiudizi e dalla superficialità del mondo di oggi. 

Achille Lauro: Me ne frego nel mirino della Chiesa

Il video, come il look del cantante nella prima serata di Sanremo ispirato ad una celebre scena attribuita a Giotto e presente nella Basilica Superiore di Assisi, fa infuriare Don Buonaiuto. 

Il prete, ospite da Eleonora Daniele a Storie italiane su Rai 1, definisce quelle immagini una "raffigurazione blasfema delle figure più sacre del cristianesimo" e rivela che molte persone gli hanno scritto e lo hanno chiamato perché si sono sentite ferite nella loro sensibilità religiosa.

Non penso proprio che quelle immagini vogliano comunicare un desiderio di redenzione ma un'esplicita volontà di dissacrare e profanare quanto di più sacro esista nella coscienza dei credenti. 

Me ne frego, video di Achille Lauro sotto attacco: "È blasfemo"

Il sacerdote di frontiera, coordinatore del servizio AntiSette dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, ritiene che il video di Me ne frego tira fuori "la materia dal sacro" e rappresenta "un palese sfregio alla religione".

Raffigurare la Madonna in cima a un'orgia ribalta i valori della fede come coloro che mettono il crocifisso a testa in giù nelle messe nere.

"Sul vilipendio dei simboli cristiani – prosegue il prete – vige un silenzio inquietante: per quale motivo? Si può anche provocare, senza offendere". "Se veramente Achille Lauro non ha intenti blasfemi – conclude il don –, dovrebbe umilmente scusarsi e cambiare questo video facendone una nuova versione".

Fonte foto copertina: https://youtu.be/azYzewkR84I