Adam McKay spiega perché l'amicizia con Will Ferrell è finita

L'attore racconta i motivi per cui lo storico rapporto di amicizia con il collega Will Ferrell è arrivato al capolinea.

Adam McKay ha parlato, per la prima volta, della sua separazione professionale da Will Ferrell. I due collaboratori hanno lavorato insieme ad alcuni dei film comici più conosciuti degli anni 2000, tra cui Anchorman: La leggenda di Ron Burgundy, fondando, poi,  la società di produzione Gloria Sanchez Productions. McKay e Ferrell hanno annunciato - nell'aprile 2019 - che stavano mettendo la parola fine alla loro partnership, dicendo in una dichiarazione all'epoca: "Noi due lavoreremo sempre insieme in modo creativo e saremo sempre amici. E riconosciamo di essere fortunati a porre fine a questa impresa in questo modo". Come ha rivelato McKay, in una recente intervista a Vanity Fair, quella promessa si è rivelata non vera.

Adam McKay e Will Farrell, amicizia finita: le ragioni

Anche se la loro amicizia è durata anni, non è stata esente da contrasti. L'ultimo, però, pare sia stato insormontabile, tanto da portare all'inevitabile rottura tra Adam McKay e Will Farrell. In ujna recente intervista a Vanity Fair, il regista ha spiegato che il colpo finale è stato il fatto che ha scelto John C. Reilly al posto dddi Will Ferrell nella sua prossima serie per HBO sui Los Angeles Lakers degli anni '80. Ferrell, tifoso dei Lakers, è stato originariamente scelto per il ruolo del proprietario della squadra Jerry Buss, ma non era la prima scelta di McKay.

"La verità è che lo show è sempre stato ideato per essere realistico e Ferrell non somiglia a Jerry Buss e non ha quell'atteggiamento. E c'erano delle persone coinvolte nel progetto che hanno detto 'Vogliamo bene a Ferrell, è un genio, ma non riusciamo a immaginarlo nella parte'". E ha aggiunto: "Era una discussione difficile. Avrei dovuto chiamarlo e non l'ho fatto. E Reilly lo ha fatto, ovviamente, perché lui è una persona diretta... Ho fatto un casino con il modo in cui l'ho gestita". 

Le ultime conversazioni con Ferrell

McKay voleva ingaggiare John C. Reilly, con cui ha lavorato in Fratellastri a 40 anni e che è anche un buon amico di Ferrell. McKay ha deciso di assumere Reilly senza dirlo al collega. "Avrei dovuto chiamarlo e non l'ho fatto" e - nonostante abba mandato delle mail per scusarsi, ha finito per rovinare l'amicizia con il suo storico amico e collega: "Nella mia testa pensavo 'Lasceremo che si sgonfi la situazione. Tra sei mesi o un anno ci siederemo, rideremo di tutto questo e diremo che si tratta solo di idiozie di lavoro senza importanza".

E aggiunge: "Abbiamo lavorato insieme per 25 anni. Lasceremo davvero che scompaia tutto?'. Ma Ferrell ha affrontato la cosa in un modo che l'ha ferito più profondamente di quanto avessi mai immaginato e ho provato a contattarlo, e gli ho ricordato di alcune cose che ho affrontato io e che non hanno mai portato a delle scuse".