Alla Mostra del cinema di Venezia è la giornata di Jean Paul Belmondo

Sophie Marceau consegna il Leone dʼOro alla Carriera a Jean Paul Belmondo

L'attore francese Jean Paul Belmondo, l'indimenticabile protagonista di capolavori come "Fino all'ultimo respiro", ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera del Festival di Venezia 2016 dal presidente della Biennale Paolo Baratta.

"Sono molto felice e onorato di essere qui a Venezia. Da giovane, mi sarebbe piaciuto venirci a lavorare. Ma qui non ho trovato Cinecittà! Di ritorno da Venezia ho ricevuto a Parigi una telefonata di De Sica per un film con Sophia Loren, era "La Ciociara".

Belmondo è stato accompagnato sul palco dalla splendida attrice Sophie Marceau che, riguardo al sex symbol della storia del cinema francese, ha dichiarato:

"Siamo tutti qui riuniti oggi per celebrare la tua carriera eccezionale e l'uomo magnifico che sei - ha detto - mi permetto in tutta discrezione di confessarti una cosa, Jean-Paul, tu mi piaci come uomo".

Jean-Paul Belmondo, oltre settanta film in carriera, prima di ricevere il Leone d'oro alla carriera ha risposto ad alcune domande riguardo la sua vita ricca di successi.

Cosa prova di fronte a questo riconoscimento? 
"Provo un sentimento di grande felicità, sono molto onorato. Ricordo di esser venuto a Venezia una volta, quando ero giovane, per girare un film, e mi aspettavo di trovarci tutta Cinecittà: e invece no. Tornai a Parigi, e dopo poco mi arrivò la telefonata di Vittorio De Sica, che mi proponeva di girare La ciociara con Sophia Loren."

Cosa ricorda degli inizi della sua carriera? 
"Semplicemente, dopo 9 anni di teatro, ho incontrato Godard e abbiamo girato All'ultimo respiro. Quello è stato l’inizio di tutto."

Come guarda oggi alla sua carriera? 
"Non penso mai al passato, guardo sempre avanti."

Siete ancora amici con Alain Delon? 
"Ma certo che siamo amici, ci vediamo spesso."

Ha qualche rimpianto? 
"Nella vita ho fatto tutto quello che volevo fare. Oggi amo il sole e il mare."

Ci sono oggi degli eredi di Belmondo? 
"Eredi di Belmondo? Ma certo, ce ne sono tanti: ma sta a loro darsi da fare e farsi valere."

Cos’è oggi, per lei, la felicità? 
"La felicità oggi è qualcosa di complicato da ottenere. Uno deve convincersi di essere felice per dimenticare le cose brutte del mondo. Bisogna sorridere, e andare avanti."

Fonte intervista: Comingsoon