Angelina Jolie a Roma per visitare i bambini ucraini all'ospedale Bambino Gesù

L'attrice si è recata nella Capitale per far visita ai bambini ucraini profughi, ospitati all'Ospedale Bambino Gesù.

Angelina Jolie ha fatto visita ai bambini rifugiati ucraini in Italia. L'attrice premio Oscar, che è anche inviata speciale delle Nazioni Unite, è giunta all'Ospedale pediatrico Bambino Gesù, alle porte della Città del Vaticano, che si occupa dei piccoli fuggiti dalla guerra tra Ucraina e Russia. La Jolie si è seduta e ha parlato con molti giovani pazienti, alcuni dei quali hanno il cancro. Ha anche incontrato medici e infermieri che forniscono assistenza nella struttura ospedaliera. 

Angelina Jolie fa visita ai bimbi rifugiati al Bambino Gesù

Angelina Jolie si è recata all'Ospedale Bambino Gesù di Roma per andare a trovare i bambini ucraini che lì hanno trovato un rifugio dopo lo scoppio della guerra tra Ucraina e Russia. Ecco qualche scatto della sua visita sul posto:

L'attrice di Eternals ha una lunga storia di sostegno ai rifugiati, tanto che - nel 2012 - è stata nominata Inviata Speciale dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. L'attrice è stata anche insignita del titolo di Dama Comandante onoraria dell'Ordine di San Michele e San Giorgio per il suo lavoro nella campagna per porre fine alla violenza sessuale e di genere nelle zone di guerra. In precedenza ha visitato zone di conflitto come Yemen e Burkina Faso per sostenere i rifugiati.

Il numero dei minori rifugiati secondo l'Unicef

Secondo le stime dell'Unicef, 2 milioni di bambini rifugiati hanno lasciato l'Ucraina dall'inizio della guerra, scoppiata il 24 febbraio 2022. Stimano, inoltre, che circa 2,5 milioni di bambini siano stati sfollati dall'Ucraina: il 60% dei bambini sono, dunque, stati costretti a lasciare le proprie case.

La Jolie ha detto - su Instagram - che "Mentre continuiamo a guardare gli orrori che si svolgono in Ucraina e chiediamo la fine immediata del conflitto e l'accesso umanitario, sono qui in Yemen per sostenere le persone che hanno anche un disperato bisogno di pace. È una delle peggiori crisi umanitarie al mondo", ha sottolineato.