Ashley Judd posta le foto del dramma vissuto nella foresta del Congo

L'attrice ha rischiato di perdere una gamba in Africa: a raccontarlo è lei stessa sul suo profilo Instagram

Ashley Judd ha vissuto di tutto nella sua vita, dalle molestie del produttore Harvey Weinstein all'aborto per non condividere un figlio con il suo stupratore, ma non le era mai capitato quanto le è accaduto in questi giorni in Congo. L'attrice è stata vittima di un incidente nella giungla congolese e ha rischiato di perdere una gamba. A raccontarlo è la Judd sul suo profilo Instagram.

Ashley Judd, Congo amaro: il racconto dell'incidente

L'attrice si trovava nella foresta africana per una attività di ricerca sui bonobo, i primati che, insieme agli scimpanzé, sono i nostri parenti più prossimi. I bonobo sono ad alto rischio di estinzione perché la loro vulnerabilità alle infezioni è causata proprio delle somiglianze genetiche con l'uomo.

Judd è inciampata durante un percorso e ha rischiato di perdere una gamba. Dal punto in cui si trovava, ci sono volute circa 55 ore per trasportarla in un centro medico del Sud Africa. Ora l'attrice posta una serie di foto per ringraziare chi l'ha aiutata e sensibilizzare i suoi follower occidentali sulle condizioni di vita in cui versano gli animali delle foreste e milioni di cittadini del Congo, molti dei quali affrontano la povertà e non hanno alcun tipo di assistenza sanitaria. 

Senza i miei fratelli e sorelle congolesi, l'emorragia interna mi avrebbe probabilmente ucciso e avrei perso la gamba. Mi sveglio piangendo di gratitudine, profondamente commossa da ogni persona che ha contribuito con qualcosa di vitale e salutare durante la mia estenuante odissea di 55 ore.

Ashley Judd oggi: sana e salva grazie a Dieumerci e gli altri

L'attrice ringrazia Dieumerci, l'uomo che le ha steccato la gamba, ed è rimasto seduto al suo fianco, "senza agitarsi o indietreggiare", per cinque ore nella foresta pluviale. 

Era con me, nel mio dolore primordiale. È stato il mio testimone.

Poi c'è stato Papa Jean, il soccorritore che l'ha trovata e finalmente visitata dopo cinque ore. 

Mi ha detto cosa doveva fare. Ho morso un bastone. Mi sono aggrappata a Maud. E Papa Jean, con sicurezza, ha cominciato a manipolare e ad aggiustare le mie ossa rotte in qualcosa di simile a una posizione in cui potevo essere trasportata, mentre io urlavo e mi contorcevo. Come l'abbia fatto in modo così metodico mentre ero come un animale, non lo so. Mi ha salvato e ha dovuto farlo due volte!

Oltre ai sei "eroi" che l'hanno caricata su una barella di fortuna e l'hanno portata per tre ore su un terreno a dir poco accidentato, Ashley Judd ringrazia Didier e Maradona.

Didier ha guidato la moto. Mi ha fatto sedere dietro di lui, la sua schiena era il mio schienale. Quando cominciavo a crollare, a svenire, lui mi chiamava per rimettermi in posizione e appoggiarmi a lui. Maradona è salito dietro e lo guardavo in faccia. Teneva la mia gamba rotta sotto il tallone e io tenevo insieme la parte superiore frantumata con le mie due mani. Insieme abbiamo fatto questo per sei ore su una strada sterrata e irregolare, piena di buche e con dei canali di scolo per la stagione delle piogge. Maradona è stata l'unica persona che si è offerta volontaria per questo compito. Ora siamo amici, abbiamo discusso i pro e i contro della poligamia e della monogamia.

Ecco le foto che l'attrice ha affidato al suo profilo Instagram.

Fonte foto: https://www.instagram.com/p/CLW2-QohZps/