Ucciso e smembrato dai genitori: shock per la morte del regista iraniano Babak Khorramdin

I genitori hanno ammesso di aver ucciso il regista Babak Khorramdin e di aver assassinato anche la figlia e il genero anni prima.

Una coppia iraniana è stata arrestata per aver drogato, ucciso e smembrato il loro figlio regista, Babak Khorramdin, 47 anni: i due hanno anche confessato di aver tolto la vita alla figlia e il genero, nello stesso modo, anni prima. Il caso ha scosso l'Iran, dove è balzato sulle prime pagine dei giornali, creando molto scalpore e indignazione. L'efferato omicidio ha anche provocato intense discussioni sui social media in merito a un sistema legale che offre relativa clemenza ai genitori che uccidono la propria prole. L'omicidio è solitamente considerato un reato capitale in Iran, ma le persone che uccidono i propri figli rischiano massimo di 10 anni di carcere.

Babak Khorramdin, il regista iraniano ucciso e smembrato dai genitori

I genitori di Babak Khorramdin, che hanno ucciso l'uomo, anche se tutelati, fino ad un certo punto, dal sistema giudiziario e dalle relative pene in merito al reato commesso, potrebbero comunque affrontare la pena di morte, tuttavia, se saranno processati per l'omicidio del loro genero. L'omicidio del regista è stato scoperto nelle prime ore di domenica, 23 maggio 2021. La polizia è stata chiamata nel sobborgo di Teheran, Ekbatan, quando qualcuno ha individuato parti di corpo umano in un bidone, come hanno riferito i media locali. La polizia ha trovato resti umani, comprese due mani e ha utilizzato le impronte digitali per identificare la vittima. Poi sono andati a casa dei genitori di Khorramdin.

Iran Khorramdin, 74 anni e Akbar Khorramdin, 81, hanno detto alla polizia di aver usato sonniferi per sedare il figlio, prima di soffocarlo, pugnalarlo e sembrarlo, secondo quanto si legge dal quotidiano Hamshahri. Dopo essere stata presa in custodia, la coppia ha confessato di aver ucciso anche il genero 10 anni prima e la figlia tre anni fa, allo stesso modo.

Alcune delle discussioni sul caso sui social media si sono concentrate sul motivo per cui la scomparsa della coppia non aveva portato a un'indagine: "Indipendentemente da ciò che il padre sostiene sia giusto o no, è chiaro che la polizia è stata negligente nel non indagare su due persone scomparse (la figlia Arezo e suo marito)", ha detto il giornalista Maziar Khosravi su Twitter.

Secondo Hussein Rahimi, capo della polizia di Teheran, i genitori hanno affermato di aver ucciso il genero perché era un uomo violento e di aver ucciso la figlia perché era diventata dipendente dalla droga. Babak, invece, sarebbe stato ucciso in quanto era ancora single alla sua età e perché - a loro dire - aveva avuto rapporti con le sue studentesse. 

Il racconto shock dell'omicidio

Durante l'udienza in tribunale, Akbar ha detto ai giornalisti di non avere rimpianti. "Non mi pento di quello che ho fatto con la collaborazione di mia moglie. Erano corrotti e ringrazio Dio". Akbar ha raccontato come la madre di Babak lo avesse inizialmente drogato. "Era venerdì sera quando sua madre ha cucinato il pollo e lo ha avvelenato per fargli perdere i sensi, ma non l'ha mangiato ed è andato in camera sua e si è messo a dormire, così abbiamo messo il cibo in frigorifero. Si è svegliato il giorno dopo e l'ha mangiato", ha detto Akbar.

Dopo che il figlio è svenuto, verso le 17:00, Akbar gli "ha legato i piedi a una sedia e poi gli ha messo un sacchetto di plastica nera sulla testa e lo ha pugnalato più volte". Hanno portato il corpo in bagno, lo hanno tagliato a pezzi, hanno messo le parti del corpo in tre valigie e le hanno distribuite in giro per la città, secondo la sua dichiarzione.

I funzionari del tribunale hanno riferito che i genitori sembravano - in gran parte - sani di mente, ma dovevano indagare ulteriormente. Secondo quanto comunicato, stanno anche esaminando se altri membri della famiglia potrebbero essere scomparsi in circostanze sospette. Gli studenti di cinema hanno reso omaggio a Babak Khorramdin, con un messaggio che recitava: "Arrivederci, insegnante più gentile del mondo...dagli studenti di cinema". I vicini si sono riuniti fuori la casa di famiglia per cantare canzoni di lutto.

Fonte immagine in evidenza: https://twitter.com/IranDailyWeb/status/1394570097449123844?s=20