Caso migranti: entra in scena anche l'AD Rai Fabrizio Salini, con delle parole a favore di Claudio Baglioni
Dopo la conferenza stampa per Sanremo 2019 e le parole di Claudio Baglioni contro le politiche del governo per affrontare l'immigrazione c'è stata un'escalation di attacchi verso il cantante. Prima da parte del Ministro dell'Interno e poi da parte della nuova direttrice di Rai 1, Teresa De Santis, che avrebbe fatto intendere di non voler avere più rapporti lavorativi con Baglioni dopo quanto accaduto. Un Baglioni che è riuscito ad ottenere un successo così grande con il Festival di Sanremo da essere riconfermato, e sarebbe una perdita enorme per la Rai. Non a caso è intervenuto subito l'AD Rai Fabrizio Salini a calmare le acque.
Le dichiarazioni di Fabrizio Salini, l'amministratore delegato Rai
L'amministratore delegato è intervenuto a gamba tesa dopo le pesanti parole di Teresa De Santis per calmare le acque ed evitare un'escalation di dichiarazioni poco felici:
Il Festival di Sanremo è patrimonio degli italiani. Il mio compito, e quello di tutta la Rai, è garantirne la qualità e il successo. Grazie al prezioso contributo di tutte le nostre professionalità, stiamo lavorando per far sì che il Direttore artistico, in un clima di piena collaborazione, possa realizzare, insieme a Raiuno, un Festival in linea con le aspettative del grande appuntamento che unisce il Paese.
Il tutto attraverso una nota rilasciata dall'Ufficio Stampa Rai, poco prima che la nuova direttrice di Rai 1 rincarasse la dose lamentandosi che l'incontro con la conferenza stampa si fosse trasformata "nel solito comizio", anche se non solo "Per responsabilità di Claudio Baglioni". Una condivisione delle colpe da parte di Teresa De Santis probabilmente dovuta al fatto che conoscesse in anticipo le mosse dell'AD Salini.
La politica nella Rai, un problema irrisolvibile
Le parole di Salini sono certamente servite a calmare un po' la situazione, ma sono ben lontane da risolvere le critiche mosse dalle parole di Claudio Baglioni, che sono comunque figlie di un problema ben più ampio: il problema politico della Rai.
Oltre alle dichiarazioni contro Baglioni, nello stesso periodo Salvini si è lamentato di non aver avuto potere decisionale nella scelta dei direttori della Rai, cosa che, viste le dichiarazioni della nuova direttrice di Rai 1 dopo l'attacco di Claudio Baglioni, sembra solo una lamentela come un'altra per fare campagna elettorale.
Ora, a prescindere dal fatto che un artista o chiunque altro possa o meno esprimere opinioni sull'operato di governo, è possibile che una persona rischi di essere licenziata dalla tv pubblica per un'opinione politica?