Björk rivela: "Molestata da un regista danese". Bufera su Lars von Trier?

Lo scandalo Weinstein ha scoperchiato un "vaso" che era stato tenuto chiuso per anni: ora emergono le notizie di altre molestie perpetrate sul set.

Tutti i cinefili ricordano con commozione la splendida interpretazione di Björk nel film diretto da Lars von Trier, il drammatico Dancer in The Dark. Si era sempre saputo che la lavorazione di quella pellicola fosse stata molto difficile, ma adesso sono venute fuori nuove rivelazioni, decisamente gravi, che sono destinate a generare una bufera. La cantante e attrice Björk, infatti, si è sfogata sui social parlando dell'atmosfera sul set del film: molestie e umiliazioni da parte di Lars von Trier erano all'ordine del giorno.

Björk e Lars von Trier sul set

Anche se la cantante non fa direttamente il nome di Von Trier, parla di un regista danese ed è chiaro che si tratti di lui, che l'ha diretta nel film.

Sono ispirata dalle donne ovunque che stanno parlando online per raccontare la mia esperienza con un regista danese. Poiché provengo da un paese che è uno dei luoghi mondiali più vicini all'eguaglianza tra i sessi e, all'epoca, sono venuta da una posizione di forza nel mondo della musica, nel momento in cui iniziai a confrontarmi con il lavoro d'attrice mi fu chiaro che essere molestata e umiliata dal regista, che a sua volta era incoraggiato dal suo staff, sarebbe stata la regola. Mi fu chiaro che l'industria del cinema permette che un regista possa toccare e molestare un'attrice.

L'attrice provò a ribellarsi, ma ne subì delle conseguenze:

Quando lo respinsi ripetutamente, lui mi mise il broncio e mi punì creando l’idea tra le persone che lavoravano con lui che fossi io quella difficile. Grazie alla mia forza, al mio team e al fatto che non avessi nessuna ambizione nella recitazione che riuscii ad uscirne nel giro di un anno. Sono preoccupata che non si possa dire altrettanto per altre attrici che hanno lavorato con quest'uomo. (...) Fermiamo tutto questo.

Lars von Trier si ritira

Pochi mesi fa il regista danese ha annunciato al mondo di volersi ritirare dal mondo del cinema dopo l'uscita di The House That Jack Built, incentrato sulla vita di un serial killer. Dopo questo scandalo sollevato da Bjork c'è da giurare che per von Trier la decisione sarà ancora più salda.

Fonte foto: facebook.com/bjork/