Il regista de 'Il sesto senso', M. Night Shyamalan, ha espresso sostegno a Bruce Willis dopo aver appreso della sua diagnosi di afasia.
M. Night Shyamalan ha espresso la propria vicinanza ed affetto nei confronti di Bruce Willis alla luce della diagnosi di afasia dell'attore. Il regista, in un tweet, si è detto molto vicino alla star di Die Hard, la cui famiglia ha annunciato di "aver avuto problemi di salute" e che si sarebbe "allontanato dalla carriera che ha significato così tanto per lui". "Tutto il mio amore e rispetto per mio fratello maggiore Bruce Willis. So che la sua meravigliosa famiglia lo circonda con supporto e forza", ha twittato Shyamalan.
M. Night Shyamalan dedica un messaggio a Bruce Willis
La notizia della diagnosi di afasia di Bruce Willis ha fatto il giro del mondo e ha colpito profondamente anche tante persone che fanno parte edl jet set internazionale. Tra queste, anche il regista de Il sesto senso, M. Night Shyamalan, il quale ha voluto dedicare parole di conforto e vicinanza all'attore: "Tutto il mio amore e rispetto per mio fratello maggiore Bruce Willis. So che la sua meravigliosa famiglia lo circonda con supporto e forza. Sarà sempre quell'eroe su quel poster sul mio muro da bambino". Il tweet del cineasta:
Shyamalan e Willis hanno collaborato più volte in passato. Willis è apparso in diversi film del regista, tra cui Il sesto senso del 1999, in cui interpretava il dottor Malcolm Crowe e Unbreakable del 2000, in cui si calò nei panni di David Dunn. Riprese il ruolo di Dunn in due dei film successivi di Shyamalan, facendo un cameo non accreditato in Split del 2016, interpretando ancora una volta Dunn in Glass del 2019.
Un'amicizia che dura da anni
Shyamalan rivelò, in un'intervista del 2020 a The New Indian Express, che lui e Willis sono rimasti amici nel corso degli anni, dicendo: "Bruce e io siamo rimasti in contatto e le nostre famiglie sono rimaste vicine. Quindi, siamo rimasti in contatto ed è sempre stato il fratello maggiore della mia vita... fin da quando ero un ragazzino, sai", aggiungendo: "È quello che si è preso il grosso rischio su di me e mi ha protetto".
I due avevano così tanta fiducia l'uno nell'altro che Willis ha persino firmato il suo contratto per Unbreakable senza leggere la sceneggiatura, come disse Willis a PEOPLE alla festa della prima del film del 1998. "Non c'era una sceneggiatura quando ho detto di sì. Era solo un'idea", rivelò Willis. "[Shyamalan] non mi ha detto nulla, non l'ha detto a nessuno. Ha solo detto: 'Ho un'idea per una sceneggiatura che voglio scrivere per te.' Ho detto: 'Ci sto'".