In un'intervista a Today Show, Emma Heming racconta le condizioni del marito, affetto da demenza frontotemporale
È difficile capire se Bruce Willis "è consapevole di quello che gli sta succedendo". Lo rivela Emma Heming, la moglie dell'attore, nel corso di un'intervista concessa al Today Show, programma mattutino in onda su NBC. La modella ha trattenuto a stento le lacrime nel parlare per la prima volta della malattia del marito, affetto a 68 anni da demenza frontotemporale.
Bruce Willis oggi: la moglie Emma aggiorna i fan
La demenza è stata diagnosticata a Willis all'inizio dell'anno. La malattia causa un deterioramento del comportamento, della personalità e del linguaggio: il divo, in realtà, era malato da tempo ed era stato coinvolto in alcuni incidenti sul set dettati dalle sue condizioni di salute. "La malattia è dura, ma Bruce per me è come un dono che si rinnova ogni giorno", spiega la moglie della star di Die Hard.
Quello che sto imparando è che la demenza è difficile. È difficile per la persona che ne soffre. Ma è anche difficile per la famiglia. Bruce, io e le nostre ragazze non facciamo eccezione. E quando dicono che questa è una malattia familiare, lo è davvero.
Heming e Willis sono sposati dal 2009 e hanno due figlie, Mabel ed Evelyn. Dal precedente matrimonio con Demi Moore, durato dal 1987 al 1998, l'attore ha avuto altre tre figlie: Rumer, Scout LaRue e Tallulah Belle.
Bruce Willis, malattia non gli fa capire ciò che accade
Heming, Moore e le loro figlie hanno unito le forze stringendosi attorno a Willis. Proprio in merito al modo con cui ha spiegato la malattia del marito alle loro ragazze, Emma ha risposto che la loro è una famiglia "molto onesta e aperta".
Sapendo chiaramente di che malattia si tratta, da un punto di vista medico, tutto diventa più comprensibile: era importante far sapere loro di cosa si tratta perché non voglio che ci sia stigma o vergogna legata alla diagnosi di loro padre, o nei confronti di qualsiasi altra forma di demenza.
Ospite in studio al Today Show c'era anche Emma Dickinson, responsabile dell'AFTD (Association for Frontotemporal Degeneration), associazione che offre informazioni e sostegno alle famiglie di persone che affrontano la demenza frontotemporale. "Difficile sapere se Bruce Willis abbia cognizione di quale sia la sua situazione: quello che sappiamo è che la malattia può iniziare nei lobi frontali o temporali, come indica il nome. Una delle cose che il lobo frontale controlla è l'auto-intuizione. In alcuni casi, la prima cosa che i malati perdono è qualsiasi comprensione che loro stessi sono cambiati", ha spiegato la specialista.