È morto Carl Weathers: addio ad Apollo Creed di Rocky e Greef Karga di Mandalorian

L'attore americano è scomparso all'età di 76 anni: "Era un essere umano eccezionale", ha detto il suo agente

È morto Carl Weathers, volto iconico del cinema hollywoodiano degli anni Ottanta. L'attore statunitense è scomparso a 76 anni: la sua morte è stata confermata dall'agente Matt Luber. "Carl era un essere umano eccezionale che ha vissuto una vita straordinaria – fa sapere Luber a Variety –. Attraverso i suoi contributi al cinema, alla televisione, all'arte e allo sport, ha lasciato un segno indelebile ed è riconosciuto in tutto il mondo e da più generazioni. Era un fratello, un padre, un nonno, un partner e un amico molto amato".

Carl Weathers morto a 76 anni

Classe 1948, nato a New Orleans, Weathers è ricordato soprattutto per tre personaggi: il campione del mondo dei pesi massimi Apollo Creed nella saga di Rocky, rivale e poi amico dello "Stallone italiano" prima di finire ucciso dai pugni di Ivan Drago in Rocky IV; il maggiore George Dillon che ingaggia una squadra di berretti verdi per stanare l'alieno in Predator; l'ex magistrato Greef Karga che assume il Mandaloriano nella gilda di cacciatori di taglie in The Mandalorian.

Prima di diventare attore, Weathers era stato un giocatore professionista di football nel ruolo di linebacker, per una stagione nella NFL con gli Oakland Raiders e per tre nella CFL (la lega del football canadese) con i British Columbia Lions. Da giovane, quando studiava alla St. Augustine High School di San Diego e alla Long Beach Poly High School, aveva praticato anche boxe, wrestling, ginnastica, calcio e altri sport.

Apollo Creed è morto: addio a Carl Weathers

Dopo varie apparizioni in serie cult come Good Times e Kung Fu, S.W.A.T. e L'uomo da sei milioni di dollari, Weathers era passato al cinema alla metà degli anni Settanta con i thriller blaxploitation Bucktown ed Assassinio all'aeroporto, entrambi diretti da Arthur Marks e interpretati da Pam Grier e Fred Williamson. Passato il successo di Rocky, Caccia selvaggia e Predator (per anni è stato "il tizio nero del film con Schwarzenegger", come ci scherzò su al Saturday Night Live), l'attore si era guadagnato il suo primo ruolo da protagonista in Action Jackson, tosto B-movie dal regista di Forza d'urto in cui l'adrenalina scorre a fiumi.

Per Weathers gli anni Novanta erano stati soprattutto quelli della commedia Un tipo imprevedibile con Adam Sandler (era il maestro ed ex campione di golf Chubbs Peterson) e della televisione, con tante serie di successo come Street Justice e L'ispettore Tibbs. Successivamente era toccato a The Shield, Arrested Development, E.R. - Medici in prima linea, Chicago P.D., Chicago Fire e Chicago Justice. Quando Sylvester Stallone ha rivitalizzato Rocky con la saga di Creed, Weathers aveva acconsentito all'uso dei footage del passato dopo un lungo tira e molla. Negli ultimi tempi aveva anche iniziato a costruirsi una carriera da regista, firmando due episodi di The Mandalorian. Weathers lascia due figli, avuti dall'ex moglie Mary Ann.

Foto: Lucasfilm / The Walt Disney Company