È morto Carlo Giuffrè: una vita tra teatro e cinema, da De Filippo al Pinocchio di Benigni

Carlo Giuffrè è morto alle soglie dei 90 anni: grande protagonista del teatro italiano, il ricordo commosso di Peppe Barra e Guglielmo Mirra

Dopo il fratello Aldo, scomparso nel 2010, ora Carlo: è morto alle soglie dei 90 anni Carlo Giuffrè, grande protagonista del teatro italiano e attore molto amato dal pubblico anche al cinema e in televisione. Giuffrè, nato a Napoli nel 1928, se n’è andato dopo l’aggravarsi delle sue condizioni di salute al San Camillo di Roma. Fratello minore di Aldo, diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, aveva esordito con Eduardo De Filippo, interpretando la maggior parte delle commedie napoletane del grande autore, da Non ti pago a Natale in casa Cupiello.

Carlo Giuffrè: morto a 90 anni il grande attore napoletano

Attore comico e malinconico, grottesco e raffinato, Carlo Giuffrè ha lavorato con tanti maestri del cinema italiano, come Pietro Germi, Dino Risi, Mario Camerini, Raffaello Matarazzo, Mario Monicelli, Steno. Memorabili i suoi Vincenzo Maccaluso in La ragazza con la pistola e Silver Boy in Basta guardarla accanto a Mariangela Melato. “Con Carlo ho avuto un rapporto umano oltre che professionale bellissimo, ci siano sentiti fino ad un mese fa. Oggi uno degli ultimi grandi del teatro ci ha lasciato”, ha dichiarato all’Ansa Guglielmo Mirra, patron del Teatro Diana di Napoli e produttore di Giuffrè.

Carlo Giuffrè: Pinocchio e Se mi lasci non vale ultimi film

Negli ultimi anni Giuffrè continuava a calcare le assi del palcoscenico e ad apparire in vari film. Al cinema era stato Geppetto nel Pinocchio di Roberto Benigni e il padre del personaggio di Paolo Calabresi in Se mi lasci non vale di Vincenzo Salemme. A teatro la sua ultima apparizione risale a tre anni fa nella riduzione di Schindler’s List. “I Giuffrè rappresentano un tassello molto significativo nel mosaico della storia teatrale di questa città”, ha detto Peppe Barra al Mattino. “Hanno avuto entrambi una carriera lunga e molto prolifica, con il teatro come base ma con molti momenti significativi anche al cinema e in tv. Ora siamo sempre più poveri”.

Fonte foto copertina: https://twitter.com/DavidePatitucci
Fonte foto: https://www.instagram.com/diversangelo/