Carlo Verdone su Dagospia scrive una lettera a Bob Dylan che non ritirerà il nobel della letteratura
Il cantautore e compositore statunitense, Bob Dylan ha fatto sapere pubblicamente che non si recherà all'Accademia svedese il 10 dicembre per la consegna del premio Nobel per la letteratura a lui conferito, un gesto che non è piaciuto nenache ad un nostro amato regista attore e sceneggiatore italiano Carlo Verdone che scrive una lettera aperta a Dagospia indirizzata proprio al cantautore che ha giustificato la sua non partecipazione alla cerimonia di premiazione " a causa di altri impegni".
Non è piaciuta affatto questa motivazione al grande interprete della commedia nostrana che scrive così su Dagospia: "Bob Dylan che risponde all’Accademia dei Nobel “Sono onorato… Ma ho un altro impegno.” Mi porta a urlargli: “Ah Bob, ma falla finita. Ma qual è l’impegno più importante di un mondo accademico per eccellenza che ti porta a non rispondere per settimane e alla fine a chiudere con “Ci ho un altro impegno….”? Quello era il vero e unico impegno! Sei un gran cantautore, non ci piove, ma questo esibizionismo da rockstar nostalgica della beat generation, scorbutica e asociale oggi non regge più. Metto a tutto volume Johnny Cash e ti lascio per un po’ in esilio insieme ai dischi di Johnny Holiday. Umiltà Bob. Umiltà! E riconoscenza verso tutti noi che abbiamo applaudito, all’inizio, la notizia. Buon impegno Bob".
Il noto cantautore americano ha fatto però sapere all'Accademia di Stoccolma di essere estremamente onorato del premio ma dispiaciuto di non poter partecipare di persona alla cerimonia che si terrà il prossimo 10 dicembre. Dylan nel corso della sua lunga carriera si è distinto anche come scrittore, poeta, attore, pittore, scultore e conduttore radiofonico e rappresenta sicuramente una delle più importanti figure a livello mondiale in campo musicale ed anche della letteratura.