Storico membro della giuria di Ballando con le Stelle, Carolyn Smith dal 2015 affronta un tumore al seno, e in soccorso delle malate come lei inaugura l'iniziativa Dancing With Health, lezioni di danza per donne affette da tumore al seno.
Una carriera dedita al ballo e l'esperienza televisiva di Rai Uno che l'hanno resa un volto popolare anche in Italia. Il giudice di Ballando con Le Stelle Carolyn Smith, scozzese di Glasgow ma oramai italiana di adozione grazie alla sua presenza fissa nel reality sin dalla quarta edizione del 2007, sta affrontando la lotta contro un tumore maligno al seno, e ha deciso di sostenere tutte le donne nella sua condizione attraverso l'iniziativa Dancing With Health. Il progetto si pone l'obiettivo di impartire lezioni di danza alle donne affette da tumore al seno.
Carolyn Smith: la salute peggiora ma bisogna "uscire dal tunnel"
La Smith crede che questo non possa fare che bene alle malate di cancro, e ha presentato la sua idea al settimanale Spy: "Il ballo è una disciplina completa: ascolti la musica, impari esercizi o passi di danza, non hai tempo per pensare alla malattia perché devi stare attento a coordinare i movimenti. Ballare è prendersi una vacanza dalla malattia". Di certo non si tratta di un impegno superficiale, ma Carolyn Smith non appare preoccupata né da Dancing With Health né dalla sua condizione: "Io sono nata così, non voglio perdere tempo a piangermi addosso. Ci sono momenti di buio, dove devi capire come poter uscire fuori e non come restarci dentro perché la vita di tutti può cambiare da un momento all'altro. Ti ripeti: 'Voglio uscire da questo tunnel buio”, e per farlo apprezzi tutto quello che hai, che non sono le cose materiali, ma quelle che hai costruito'...."
Carolyn Smith: oggi invita i malati a pensare positivo
Già protagonista sui social network con l'hashtag #IoStoBeneCalva invitando tutti i malati di cancro a condividere foto al naturale senza cappelli, parrucche e turbanti a coprire gli effetti della chemioterapia, Carolyn Smith ammette di non aver mai avuto paura di esporre le sue idee sulla malattia: "Quando ho fatto il primo ciclo di cure ero in ospedale in mezzo alle altre pazienti, non sono stata segregata come una 'vip', ero con le donne normali e, ascoltando le loro situazioni e la loro mentalità, mi sono spaventata. Ho sentito vergogna da parte loro nei confronti della malattia e ho detto: 'Guardate, io sono britannica, da noi si parla di tutto, siamo abituati a esternare e in tv ci sono persone che parlano della loro malattia senza sentirsi giudicate'.
Impegnarsi in altro, come il ballo, a suo avviso può essere la mossa giusta per proseguire con il proprio percorso di accettazione: "E' un momento difficile, ma ci sono attività che aiutano a stare meglio e guardare avanti. Io sono una persona positiva, ma quando mi sono guardata allo specchio non vedevo più la Carolyn di prima, guardavo soltanto la parte mancante che nessuno vedeva e perdevo sicurezza, così anche nel vestire mettevo abiti larghi sperando che nessuno vedesse che mancava qualcosa. Poi ho capito che la bellezza e la sensualità vanno oltre quello che vedi, dipendono da quello che pensi".