Coronavirus: positiva Itziar Ituño, l'Ispettore Raquel de 'La casa di carta'

Itziar Ituño è risultata positiva al Coronavirus: l'attrice interpreta l'Ispettore Raquel nella popolare serie Netflix, 'La casa di carta'.

È un giorno triste per i fan de La casa di carta, che attendono con trepidazione la stagione 4 da oltre un anno. Itziar Ituño - che interpreta l'Ispettore Raquel Murillo nella popolare serie Netflix, è risultata positiva al Coronavirus. L'attrice, inoltre, vive in Spagna, il quarto paese più colpito da COVID-19.

Itziar Ituño infetta da Coronavirus

L'attrice de La casa di Carta, Itziar Ituño, ha rivelato di essere positiva al Coronavirus in un post di Instagram. Apparentemente, stava mostrando i sintomi di coronavirus, febbre e tosse secca. Si è sottopposta al test epidemiologico che è risultato positivo. Tuttavia, ha confermato di avere solo sintomi lievi e di sentirsi bene.

Ha dato, però, diversi consigli ai suoi fan. Ecco il post:

"È molto, molto contagioso e super pericoloso per le persone più deboli. Non è una sciocchezza, siate consapevoli. Non prendetelo alla leggera, ci sono persone che muoiono, ci sono molte vite in gioco e ancora non sappiamo fino a che punto si spingerà. Siate responsabili per il bene comune. È un momento di solitudine e generosità! Per stare a casa e proteggere gli altri".

L'attrice ha fatto un annuncio importante nella sua lingua madre, in basco e spagnolo. La Spagna, il suo paese d'origine, ha riportato oltre 17.000 casi e circa 800 morti.

La casa di carta 4: data di uscita

La Casa di Carta è diventato un successo internazionale dopo la sua première su Netflix. La data di uscita della stagione 4 è il 3 aprile 2020. La nuova stagione sarà composta da 8 episodi.

Quindi è improbabile che l'infezione di Itziar Ituño abbia alcun effetto sul rilascio della stagione. Speriamo che l'attrice guarisca presto e che possa riprendersi nel breve tempo possibile. 

È passata più di una settimana da quando l'OMS ha dichiarato che l'epidemia di Coronavirus era diventata una pandemia. Il numero di morti - in quel momento - era di 4600. Ora è raddoppiato a oltre 9000.

Con il tasso di mortalità che si avvicina al 10%, è fondamentale prendere sul serio questa pandemia. Pertanto, è bene attuare le precauzioni essenziali: lavatevi le mani ed evitate i contatti sociali.

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