Cate Blanchett si unisce alle super mamme adottive e diventa ambasciatrice ONU
Cate Blanchett è stata scelta come ambasciatrice di buona volontà dall’Alto commissariato per i rifugiati dell’Onu. L’attrice è appena tornata dalla Giordania e questo incarico corona un impegno già intrapreso da tempo (un anno fa aveva visitato un altro campo profughi di siriani, stavolta in Libano). «Mai vi è stato un momento così importante per stare a fianco dei rifugiati e mostrare loro solidarietà. Stiamo vivendo una crisi senza precedenti e dobbiamo condividere la responsabilità in tutto il mondo», ha dichiarato l’attrice australiana, due Oscar e quattro figli, l’ultima è Edith, adottata alla fine del 2015. Prima di lei Angelina Jolie, Nicole Kidman con cui l'attrice ha in comune hanno molte cose, a cominciare da famiglie numerose e dall’impegno umanitario a servizio dell’Onu.
Ecco le altre super mamme adottive
Come lei, Nicole Kidman, esattamente dieci anni fa, veniva nominata ambasciatrice di buona volontà di UN Women, la "sezione" dedicata alle donne delle Nazioni Unite. Nicole ha quattro figli (due naturali, avuti da Tom Cruise e due adottivi). Lei è stata anche la prima attrice al mondo, con il collega Sean Penn, a girare alcune scene di un film all’interno del Palazzo di Vetro dell'Onu (The Interpreter, 2005). La mamma adottiva per eccellenza, però, resta lei: Angelina Jolie. Sei figli (divenuti ormai molto celebri), tre naturali avuti da Brad Pitt e tre adottivi, la famiglia Jolie-Pitt non passa certo inosservata. I ragazzi però si vogliono molto bene e lo hanno dimostrato al matrimonio dei loro genitori, disegnando interamente l'originalissimo abito da sposa di Angelina Jolie, decorato con i loro disegni. Angelina Jolie è impegnata anche con l’Unicef, l’agenzia dell’Onu dedicata all’infanzia che vanta tra le ambasciatrici italiane Elisabetta Canalis e Deborah Compagnoni, ma è all’Alto commissariato per i rifugiati che ha deciso di dedicare tutta sé stessa.