Chiara Ferragni, arriva un film che racconterà le sue origini

Chiara Ferragni è tornata nella sua Cremona e ha postato una foto abbracciata alla sua Nuccia: il documentario sulla sua vita prende forma

Chiara Ferragni prosegue a pieno ritmo le riprese del documentario che racconterà senza filtri le origini della influencer più popolare di Instagram. Come annunciato dalla rivista Milano Fashion nelle scorse settimane e confermato dalla fashion blogger in una delle sue Stories, sono in corso i ciak di un film che ricostruirà i momenti salienti della sua vita di fashion icon. Con un budget di circa 400 mila euro, il progetto porterà il pubblico dalla Bassa a Hollywood e conta già due potenziali acquirenti pronti a trasmetterlo: il colosso dello streaming Netflix e il network HBO. Le riprese sono iniziate a Cremona, città lombarda nella quale Ferragni è nata e cresciuta.

Chiara Ferragni, sorelle e tata nel suo film

Mentre si moltiplicano le voci sui costi del matrimonio dei Ferragnez, la Blond Salade ha postato sui social alcuni scatti dal liceo Manin e soprattutto una foto in cui appare abbracciata a Nuccia, "la donna che ha fatto da babysitter a me e alle mie sorelle per ben 15 anni". "Spero tu sia fiera della donna che sono diventata", ha scritto Ferragni su Instagram in questo tenero post che nel giro di poche ore ha totalizzato oltre 400 mila like.

Da dove viene Chiara Ferragni: lo racconta Elisa Amoruso

La regia del documentario è affidata allo sguardo attendo di Elisa Amoruso. Classe 1981, Amoruso è diplomata in sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Ha esordito al cinema nel 2009 come sceneggiatrice di Good Morning, Aman di Claudio Noce e ha scritto altri film come Cloro di Lamberto Sanfelice e Passione sinistra di Marco Ponti. Nel 2013 ha fatto il suo debutto alla regia con Fuoristrada, menzione speciale nella sezione Prospettive al Festival di Roma e candidato ai Nastri d'argento per il documentario.

Nel 2017 ha diretto Strane straniere, le storie di tre donne provenienti da Cina, Tunisia e Bulgaria che, arrivate in Italia in condizioni difficili, sono riuscite ad affermarsi in fortunate attività commerciali e sociali. Raccontare oltre la barriera dello stereotipo la storia di Chiara Ferragni, ragazzi di provincia che ha trovato una propria strada di autonomia e indipendenza, sembra essere un soggetto perfetto per le sue corde.