Colin Farrell: "Sono alcolizzato, bevo per combattere panico e ansia"

"Mi facevo sei pinte al pub con gli amici, poi tiravo fino alle 5 di mattina tra coca, joint e Jack Daniel's: come sono come attore non lo saprò mai", confessa Colin Farrell

Colin Farrell ha rivelato la sua dipendenza da alcol e droghe in un'intervista concessa al Mirror. Parlando al giornale britannico, l'attore ha raccontato alcuni particolari della sua vita privata e professionale che gli sono capitati in passato a causa del suo alcolismo. Il più celebre, già emerso dai rumors sul set, è legato alle riprese di Minority Report, film del 2002 in cui recitò con Tom Cruise. Era il 31 maggio, giorno del suo compleanno: Farrell chiese alla produzione di poter avere un day-off per festeggiare. 

Colin Farrell, l'attore confessa le sue dipendenze

L'attore ricorda quei momenti con un misto di tristezza e ironia. 

Avevo 24 anni. Volevo un giorno di ferie perché era il mio compleanno. Così, con una certa dose di arroganza, chiesi alla produzione un giorno di permesso, che non mi venne accordato. Pensavo che un film con un budget da 100 milioni di dollari avrebbe almeno ascoltato la richiesta.... ma ho lavorato. È stata una notte dura, mi sono ubriacato e non sono riuscito a dormire. Sul set, dovevo recitare una semplice battuta: 'Sono certo che capite il fondamentale paradosso della metodologia del pre-crimine'.

Farrell, ancora preda della sbronza, dovette ripetere quella scena per 56 ciak consecutivi, suscitando la collera di Tom Cruise, che arrivò quasi a picchiarlo. 

Sono passati anni da allora ma mi ricordo bene quel giorno perché, quando arrivai sul set, ebbi un attacco di panico. Non volevo che scoprissero che ero ridotto tanto male. Ma fu tutto inutile. Lo capisco soltanto ora, 16 anni dopo, perché quel comportamento mi ha causato tanto panico e ansia. Dovrebbero scriverlo sulla mia lapide. Quel giorno venne a trovarmi sul set mia sorella che, umiliata per i miei continui casini e per quello che la troupe diceva di me, se ne andò via per la vergogna. 

Colin Farrell, Miami Vice fu l'inizio del rehab

Colin Farrell consuma alcol e droghe ininterrottamente da quando aveva 14 anni. Dai tempi di Miami Vice, girato nel 2005 con Michael Mann, prova a liberarsi dalla dipendenza attraverso rehab e psicoterapia.

Nell'intervista al Mirror, l'attore ha raccontato anche quali forme abbia preso la sua addiction.

Per anni ho potuto indulgere in certe cose perché ho avuto un'alta tolleranza a varie droghe. Un tempo mi esaltavo per cinque mesi, poi tiravo il freno per i due mesi successivi, mi ripulivo un po' e ricominciavo. Ero triste. Bevevo un sacco. Quando uscivo a bere con i miei amici, il mercoledì sera andavamo in un pub e ci facevamo sei pinte. Tutti volevano tornare a casa tranne me: prendevo un sacchettino di coca, quattro canne e una bottiglia di Jack Daniel's e me la bevevo fino alle cinque del mattino. Fu allora che la mia famiglia cercò di mandarmi in riabilitazione. 

La conclusione dell'attore, oggi 43enne, è amara e rassegnata. 

Mi dispiace perché non saprò mai come sarebbero state le mie performance nei film che ho girato se fossi stato sobrio. Non so se sarebbero state migliori o peggiori. Io non so come sono davvero come attore e non lo saprò mai.