Conosciamo meglio Sonia Bergamasco, la madrina della Mostra del Cinema di Venezia 2016

Sonia Bergamasco è una della attrici più raffinate del panorama italiano, ma anche un'artista a 360 gradi

Sonia Bergamasco è la prescelta: è la madrina della 73esima Mostra del cinema di Venezia. Sonia è un'attrice raffinata e completa: l'abbiamo vista al cinema, in teatro e in TV.

Ma non solo: è anche poetessa, scrittrice e musicista

Nel privato è sposata con il collega Fabrizio Gifuni ed è mamma di due bambine, Valeria e Maria. I due attori hanno recitato più volte insieme, ad esempio ne La meglio gioventù e nella miniserie De Gasperi, l'uomo della speranza per la regia di Liliana Cavani.

Ha compiuto 50 anni lo scorso 16 gennaio (è del 1966), ma non si può certo dire che li dimostri.

Il 31 agosto ha aperto il Festival e lo chiuderà nel corso della cerimonia finale, il 10 settembre.

Nella sua carriera cinematografica ha sempre prediletto il cinema d'autore, con una piccola sorprendente eccezione.

Ha recitato in L'amore probabilmente (2001), diretta da Giuseppe Bertolucci, in La meglio gioventù (2003) di Marco Tullio Giordana. L'abbiamo vista nella mini serie De Gasperi, l'uomo della speranza (2005), dove interpretava Francesca Romani, moglie dello storico presidente del Consiglio.

In Musikanten, il regista Franco Battiato le ha affidato un doppio ruolo, facendola recitare insieme ad Alejandro Jodorowsky. Poi ricordiamo Giulia non esce la sera (2009), in cui ha affiancato Valeria Golino e Valerio Mastandrea, e Io e te (2012), diretto da Bernardo Bertolucci.

In televisione veste i panni panni di Livia Burlando ne Il commissario Montalbano (2016).

E infine, la parentesi comica: è stata la Dottoressa Sironi, nemesi di Checco Zalone in Quo Vado? (2016).