Cristiano Ronaldo ha fatto ricorso alla maternità surrogata, ma in Italia le polemiche non paiono toccarlo. Luxuria si scatena su Facebook
Ormai è ufficiale, Cristiano Ronaldo è un calciatore della Juventus. Una notizia che fa discutere, non soltanto in ambito calcistico. C’è infatti anche chi fa polemica, sfruttando la notizia per dar forza alle proprie tesi, come nel caso di Luxuria che, attraverso l’ampia famiglia di Ronaldo, ha parlato di maternità surrogata. L'ex politica e opinionista televisiva si è scagliata contro chi notoriamente attacca le famiglie omosessuali, costrette a spese ingenti per riuscire ad avere dei figli, volando all'estero, perché in Italia la gestazione per altri è illegale.
Ronaldo alla Juventus, la polemica di Luxuria
Il nuovo numero 7 della Juventus non ha mai nascosto d’aver fatto ricorso alla maternità surrogata, senza per questo ricevere critiche o scatenare polemiche. L'impatto che tale storia ha avuto sulla critica italiana ha però fatto storcere il naso a Luxuria, ironica contro chi solitamente si batte il petto contro certe tematiche.
Attraverso un post su Facebook ha infatti commentato l’accettazione generale che si registra nei confronti di uno dei più forti calciatori al mondo. Quella stessa accettazione che manca invece per le famiglie omosessuali: “Puoi fare ricorso alla gestazione per altri soltanto se sei un calciatore forte. Solo in questo caso sarai tollerato. Consiglio dunque ai gay una carriera nel mondo del calcio”.
Luxuria e la lotta per i diritti gay
Non sono mancati i duri commenti da parte degli utenti, che hanno portato Luxuria ad approfondire il proprio pensiero. Cristiano Ronaldo, possibile nuovo protagonista di una serie tv, viene da un’ampia famiglia e desiderava più di ogni altra cosa avere dei figli. Ad oggi sono quattro, e non si esclude possano arrivarne altri nel prossimo futuro.
Luxuria chiarisce di non avere nulla contro la famiglia del calciatore, precisando di non aver affatto mosso una critica contro Ronaldo in sé: “Sarà di certo un buon padre, ma ciò che non tollero è l’ipocrisia italiota e pseudo-familista”.
Nello specifico, tira in ballo Adinolfi e le sue tesi sulla omogenitorialità: “Si straccia le vesti solo se il gay è di sinistra come Vendola o un cantante come Elton John? Per i calciatori facciamo finta di nulla. Dimenticavo poi che Adinolfi è juventino…”.
Fonte Foto: https://www.facebook.com/vladimir.luxuria.9803