Dakota Johnson, alias Anastasia Steele, parla delle scene di sesso girate sul set con Jamie Dornan
Il prossimo 9 febbraio arriverà al cinema 50 Sfumature di Nero e, proprio come due anni fa, Dakota Johnson è sulla copertina di Vogue Usa, la rivista di moda diretta da Anna Wintour, fotografata da Patrick Demarchelier.
Dakota Johnson su Instagram ha recentemente pubblicato alcuni scatti con la famiglia. La madre della ragazza è l'attrice Melanie Griffith mentre la nonna è la famosa Tippi Hedren. Ecco da dove arriva tutta questa bellezza!
L'attrice nel film interpreta Anastasia Steele e ha parlato delle scene di nudo che ha dovuto girare sul set e del rapporto che ha con l'amico e collega Jamie Dornan alias Christian Grey. Quando le viene domandato se lei e Dornan si odiano e hanno una relazione segreta, Dakota risponde:
“Noi ci odiamo a vicenda e abbiamo una relazione, così accontentiamo tutti. Va bene così?”
La giovane attrice è stata la protagonista di molte scene hot ma svela che non ha avuto grandi difficoltà a girarle proprio grazie al rapporto di fiducia e stima che ha con Jamie.
“La nudità è davvero stimolante per un attore. Jamie e io abbiamo lavorato per così tanto tempo a stretto contatto. Non c’erano inibizioni, ed è stato un rapporto onesto, pieno di fiducia."
Quando smetterà di fare scene di nudo? "Quando le mie tette cominceranno a cadere? Non so. Forse ho più la mentalità europea su questo genere di cose. Cerchiamo di essere onesti circa il sesso: le persone sono nude quando lo fanno e io non voglio vedere reggiseno e slip in una scena di sesso”.
Riguardo il personaggio di Anastasia, Dakota ha splendide parole:
“Quella donna è una roccia! E’ iperintelligente, ipersessuale, dura, affettuosa, il personaggio ha diversi aspetti che normalmente non avrebbero senso di esistere in una sola persona. Io ho cercato di amplificarli tutti.”
Infine conclude parlando del sadomaso e dell'America che a sua detta è oppressa dal punto di vista sessuale:
“Ci sono alcune pratiche chic nel sadomaso, anche se intorno ad esse c’è ancora molto disprezzo e ignoranza. Può essere qualcosa di bello e di buon gusto, non significa per forza usare i sex toys dei negozi di Hollywood Boulevard. Ammiro il coraggio e l’onestà delle persone che non hanno paura di dire che hanno bisogno di qualcosa in più, di qualcosa di diverso. L’America invece è ancora così repressa dal punto di vista sessuale. L’America invece è ancora così sessualmente oppressa… Non è forse un dono di Dio per l’uomo l’orgasmo?”