Potrebbe volerci qualche giorno per reperire il braccialetto: fino ad allora l'attore resterà in carcere
Il reato contestato è quello di omicidio stradale aggravato: dal 24 giugno scorso l'attore Domenico Diele si trova nel carcere di Fuorni, dopo aver investito e ucciso una donna di 48 anni, travolta dall'Audi guidata (senza patente) da Diele, che era anche sotto l'effetto di stupefacenti. Nella giornata di martedì l'interrogatorio del gip di Salerno, Fabio Zunica, il quale ha disposto per l'attore gli arresti domiciliari a Roma con braccialetto elettronico. Non è però avvenuto il trasferimento dal carcere alla casa romana poiché sono terminati i dispositivi elettronici e per questo motivo potrebbero essere necessari alcuni giorni.
Domenico Diele, l'attore avrà i domiciliari
E così, mentre a Salerno una folla commossa salutava per l'ultima volta Ilaria Dilillo, travolta e uccisa mentre rientrava a casa, presso lo svincolo di Montecorvino Pugliano, il gip disponeva i domiciliari per l'attore di 1993, serie tv targata Sky. Sul luogo dell'incidente, sabato scorso, si trovava anche un ex partecipante del Grande Fratello, Ferdinando Giordano, che così ha parlato di quanto accaduto. "Mi sono reso conto all'ultimo momento - ha detto all'Ansa - che sull'asfalto c'era una persona. Ho frenato bruscamente e ho accostato l'auto. Il mio primo pensiero è stato quello di evitare che le macchine la potessero investire e così segnalavo il pericolo aiutandomi con la torcia del cellulare. Intanto, sulla carreggiata, c'era questo ragazzo, Domenico, che urlava e si disperava. Non ho riconosciuto chi fosse, in quei momenti pensi ad altro. Vedevo solo che piangeva e diceva quasi tra sé e sé: 'Cosa ho fatto, ho fatto una cazzata'".
Domenico Diele, incidente mortale: attore in carcere
Diele, dal carcere, ha ammesso di essere dipendente dall'eroina ma sottolineato come l'incidente sia stato frutto di una distrazione: sembrerebbe che al momento dell'impatto, infatti, stesse consultato il telefonino. Una distrazione che si è rivelata fatale.