Domenico Diele, pena ridotta: arrivano minacce in tribunale e sui social

Domenico Diele, l'attore che travolse e uccise una donna con l'auto, si è visto ridurre la pena in Appello: una sentenza che ha scatenato la rabbia non solo sul web

Il caso di Domenico Diele, l'attore che nella notte tra il 23 e il 24 giugno 2017 travolse e uccise una donna di 48 anni con l'auto, continua a far discutere. Quella sera, Diele era al volante della sua macchina privo di patente, già sospesa per uso di stupefacenti. Una sua manovra causò la morte di Ilaria Di Lillo, che stava tornando a casa in scooter. Arrestato e processato per omicidio stradale, l'attore è stato condannato a 7 anni e 8 mesi di prigione dal gup del Tribunale di Salerno. Il Tribunale d'Appello ha però ridotto la pena a 5 anni e 10 mesi. Uno sconto che ha scatenato le proteste di familiari e amici della Di Lillo. 

Domenico Diele, l'attore minacciato sui social

Davanti al Tribunale di Salerno, che ha modificato la sentenza di primo grado, sono stati organizzati dei picchetti con cartelli e manifesti. Il processo si è celebrato a porte chiuse proprio per motivi di sicurezza: nei giorni precedenti, Diele ha ricevuto numerose minacce sul web

Sulla pagina Facebook "Diele in carcere", alcuni utenti hanno insultato l'attore bollandolo come "topo di fogna", hanno promesso di sfregiarlo con l'acido e gli hanno augurato la morte in cella senza acqua né cibo. 

Come riferito dall'avvocato di Diele, Ivan Nigro, al Corriere della Sera, l'attore non ha però intenzione di sporgere denuncia per rispetto nei confronti dei familiari della vittima. Nigro si è detto preoccupato "non tanto dai leoni da tastiera, ma dai gruppi organizzati di donne che presidiavano l'aula con atteggiamenti violenti". 

La community, citata dall'articolo del Corriere, ha replicato a queste accuse. Floriana Mona, la responsabile della pagina, ha specificato in un lungo post che il suo obiettivo non è la vendetta ma ottenere giustizia "in segno di protesta per una legge che ancora non è adeguata alla gravità del reato di omicidio stradale". 

"L'intento – scrive Mona – non è l'istigazione alla violenza o le minacce, l'intento è fare sentire l'indignazione di chi conosceva Ilaria e di tutti quelli che si sentono colpiti, tutti quelli che prima di tutto vorrebbero che storie come questa se ne leggessero sempre meno e che vorrebbero sapere che se uno sbaglia, se uno commette un reato paghi veramente per quello che ha fatto".

"La vittima non è Domenico Diele cara Candida Morvillo – aggiunge Floriana rivolgendosi alla cronista del Corriere – ma Ilaria Di Lillo che per colpa del povero Diele devastato, adesso non vive più, non è più qui con noi".

Domenico Diele oggi: "un uomo devastato"

Il riferimento è alla parte conclusiva dell'articolo, nel quale l'avvocato Nigro racconta lo stato d'animo dell'attore. "Vive male – dice il legale – non per l'odio che sente, ma perché è una persona perbene che sa di aver causato senza volerlo la perdita di una vita. Non lavora, ovviamente. Nel suo stato, non lo prenderebbero neanche per lo spot dei pannolini. In ogni caso, è devastato. Quella sera, non è morta solo una donna o la sua famiglia, ma anche Domenico Diele attore, Domenico Diele uomo".