Addio a Doris Day: è morta l'ex fidanzatina d'America

Doris Day, la popolare attrice e cantante americana, è morta a 97 anni da poco compiuti nella sua casa di Carmel, dove si era ritirata votandosi alla causa animalista

Doris Day, la popolare attrice e cantante americana, è morta all'età di 97 anni. Lo ha annunciato la sua fondazione, secondo quanto riportato dai media statunitensi. Ex fidanzatina d'America, star indiscussa delle commedie di maggior successo degli anni '50 accanto a Michael Curtiz, Day ha incarnato il modello della ragazza della porta accanto, la bionda intraprendente ed esuberante dal fascino semplice e discreto. Nata a Cincinnati nel 1924, si era ritirata dalle scene da più di 40 anni e viveva a Carmel, in California, dove, dopo essersi votata alla causa animalista ha creato la Doris Day Animal Foundation.

Doris Day: morta la fidanzata d'America

Doris Mary Ann Kappelhoff (questo il suo vero nome) era figlia di genitori tedeschi e da bambina sognava di fare la ballerina. A 14 anni, un grave incidente automobilistico pose fine alla sua carriera nel mondo della danza. Senza mai demordere, la Day diventò cantante di musica leggera e iniziò una tournée con la band di Les Brown: fu proprio durante quel tour che conobbe Al Jorden, diventato il suo primo marito nel 1941 e dal quale divorziò a causa del suo carattere violento. 

Il successo a Hollywood arrivò all'inizio degli anni '50 grazie ad un prestigioso contratto con la Warner Bros: dall'esordio con Amore sotto coperta (1948) di Michael Curtiz, diventò la diva di musical e commedie come L'amore non può attendere, Tè per due, La ninna nanna di Broadway, Amami o lasciami, Il gioco del pigiama e Il letto racconta, grazie al quale venne candidata all'Oscar come miglior protagonista. 

Doris Day, Que sera sera da Oscar

Nel 1956 Alfred Hitchcock la volle per L'uomo che sapeva troppo (la sua Que sera, sera (Whatever Will Be, Will Be) vinse l'Oscar come miglior canzone) e due anni dopo fu la volta di Gene Kelly, che le cucì addosso il personaggio di Isolde Poole accanto a Richard Widmark nella rom-com Il tunnel dell'amore

Nel 1951, Doris Day sposò il suo agente Marty Melcher. Fu l'inizio della fine: Melcher la spinse a firmare dei contratti per alcuni film che lei non voleva interpretare e questa situazione le procurò un forte esaurimento nervoso. Non solo: il marito dilapidò i 20 milioni di dollari da lei guadagnati fino ad allora, gettandola sul lastrico. 

Dopo la morte del marito avvenuta nel 1968, Day riconquistò il patrimonio perduto ma abbandonò il cinema. Dal 1968 al 1975 ebbe un travolgente successo in televisione con il suo Doris Day Show, che lasciò per sposarsi con Barry Comden (dal quale divorziò nel 1980) e votarsi al vegetarianesimo e alla causa animalista. 

Fonte foto: https://www.facebook.com/DDAF.org/