Si è formato un comitato in onore dell'attore Dwayne Johnson: il nome è “Run the Rock 2020”
The Rock in corsa per la Casa Bianca? La notizia di una possibile candidatura dell'attore Dwayne Johnson è rimbalzata nelle ultime ore ma non è la prima volta che se ne parla, dato che lo stesso attore aveva, qualche tempo fa, parlato della possibilità di candidarsi per la presidenza degli Stati Uniti. Ad oggi non c'è nulla di ufficiale, nonostate il form per il Comitato Elettorale “Run the Rock 2020” sia stato ufficialmente depositato, come previsto dai regolamenti, presso la Federal Election Commission degli Stati Uniti d’America. A farlo non è stato direttamente The Rock ma Kenton Tilford, un consulente politico di 26 anni. L'uomo ha spiegato alla CNN la sua scelta:
Ho discusso saltuariamente con gli amici di questo comitato elettorale, ma alla fine ho deciso di formarlo perché trovo che l’America sia oggi profondamente disunita. So che ormai è quasi un cliché, ma penso che sia tragico che il nostro attuale Presidente non abbia fatto nessun serio sforzo per unire il paese. C’è un tale livello di livore e vetriolo in giro che credo ci sia bisogno di una persona in grado di unire le persone. Sono un fan di The Rock. Non ha esperienza politica, ma ormai è palese che molti elettori non vedono questa cosa come una lacuna per chi deve servire la comunità. E il suo grande carisma che unisce tutti in America è davvero senza paragoni. Questo comitato elettorale è stato creato con lo scopo di dimostrare a Dwayne Johnson che la sua insuperabile popolarità di attore e figura pubblica si può veicolare in politica senza alcun problema
The Rock presidente, l'attore ci proverà?
In attesa di capire cosa dirà dell'iniziativa Dwayne Johnson, ecco cosa aveva detto l'attore in merito alla questione di candidarsi come Presidente in una vecchia intervista a GQ:
Sento che ora mi trovo in una posizione in cui le mie parole hanno un certo peso e influenza ed è per questo che cercano i miei endorsement. Ma ho anche un notevole quantitativo di rispetto per tutto il processo e credo che se condividessi pubblicamente la mia visione politica accadrebbero alcune cose – e queste sono tutte conversazioni che faccio con me stesso mentre mi alleno in palestra alle 4 di mattina – tipo che A) renderei infelici le persone qualunque sia il mio pensiero in materia. E, inoltre, potrei finire per influenzare l’opinione di qualcuno che è una cosa che non voglio fare
Poi aveva aggiunto:
Personalmente credo che, se fossi Presidente, la risolutezza sarebbe importante. Così come la Leadership, il dover prendere decisioni per tutti. Se non condividessi l’opinione di qualcuno non lo sbatterei di fuori, anzi lo coinvolgerei. La prima cosa che faremmo sarebbe metterci seduti a parlare delle nostre differenti idee