The Rock parla della depressione che ha attraversato, anni fa, la sua vita e di come tale esperienza lo spinga ad aiutare le persone affette dallo stesso male.
Molti sostengono che sia "l'uomo più forte del mondo dello spettacolo", ma pochi sanno chi è realmente Dwayne Johnson, attore amato dal grande pubblico e soprannominato The Rock per il suo fisico statuario, ha combattutto con la depressione. L'attore, infatti, ha rivelato che ha attraversato tempi difficili, più di quanto i fan possano mai immaginare. In un'intervista rilasciata a Express, la star del cinema ha parlato, infatti, della sua lotta contro questo brutto male.
Dwayne Johnson, la vita privata scandita dalla depressione
"La lotta e il dolore sono reali", ha detto. "Ero devastato e depresso". Johnson ha detto di aver attraversato un periodo buio, anni fa, quando le ferite riportate gli impedirono di portare avanti il sogno di giocare a calcio professionistico. Fu costretto ad abbandonare la Canadian Football League e poco dopo la sua ragazza lo lasciò. The Rock ha riferito che il momento peggiore della sua vita è arrivato quando era un adolescente e sua madre, Ata Johnson, tentò il suicidio dopo aver perso l'appartamento in cui risiedevano. "È scesa dalla macchina sull'Interstate 65 a Nashville e si è messa in mezzo alla strada, nel traffico", ha detto Johnson. "L'ho afferrata e tirata indietro sulla ghiaia della strada".
Il tentato suicidio della madre
Dopo il disperato tentato suicidio della madre, la star di Rampage ha sottolineato il fatto che sia lui che sua madre hanno continuato a cercare la felicità. Il ricordo di lei che si gettava tra macchine e camion è sbiadito nella mente della madre. Al tempo, l'attore aveva 15 anni: "Quello che è folle di quel tentativo di suicidio è che fino ad oggi, non ha alcun ricordo quanto accaduto", ha detto. "Probabilmente è meglio che non lo faccia". L'attore, inoltre, ha riferito che, oggigiorno, sta usando le loro esperienze per cercare di aiutare gli altri: "Siamo entrambi guariti, ma dobbiamo sempre fare del nostro meglio per prestare attenzione quando gli altri soffrono. Dobbiamo aiutarli e ricordare loro che non sono soli".