Emilia Clarke: vorrei che gli uomini si spogliassero quanto le donne

Emilia Clarke parla del Trono di Spade e dice: "Gradirei un primo piano di tutti i peni"

Emilia Clarke ha una sua idea a proposito del  “Trono di Spade” e riguarda le pari opportunità delle nudità: gli uomini, secondo l'attrice, devono spogliarsi quanto le donne. Emilia ha raccontato i suoi obiettivi alla rivista “Glamour”, nel numero di maggio: «Vorrei vedere Daenerys e i suoi tre draghi sul trono, recuperare tutti i bei ragazzi ai quali ordinerei di abbassarsi i pantaloni e sentirmi la Regina di Tutto. Gradirei quindi i primi piani di tutti i peni, per favore».

Emilia racconta dei suoi amanti ne Il Trono di Spade

Alla domanda dell'intervistatrice a proposito della prima stagione, riguardante i suoi rapporti sessuali con l’imponente marito Khal Drogo (Jason Momoa), la Clarke ha confessato: «Ho visto eccome il suo membro, ma era coperto da un calzino rosa. Mostrarlo avrebbe fatto star male la gente: troppo favoloso». Khaleesi, il personaggio interpretato da Emilia Clarke, da ragazza vulnerabile e vittima di stupro, è diventato il simbolo della forza femminile. Nella quinta stagione, l'attrice si è trovata un nuovo compagno letto, Daario Naharis (Michiel Huisman) del quale dice: «Vorrei ricordarvi che quando abbiamo copulato per la prima volta, io ordinai "Togliti i vestiti", e voi avete visto il suo didietro perfetto».

Emilia è la donna più sexy dell'anno

Qualche mese fa l'attrice era stata incoronata dalla versione britannica di GQ la “donna dell’anno”. Subito dopo fu la celebre rivista maschile Esquire a eleggere Emilia la «donna più sexy tra le viventi», puntando l’accento sul (testuali parole) «meraviglioso e stupefacente equilibrio» che l’attrice sta mostrando nella vita privata come in quella professionale.

L'attrice ha raccontato anche come debba tutto al suo agente se è riuscita a fare il casting del Trono di Spade: «Andò dal direttore del casting e gli disse: “So che per questo personaggio cercate un’attrice alta, flessuosa e bionda. Io ne ho una piccola, rotonda e castana, ma vorrei che la vedeste”»