Emma Marrone, il post vergognoso del consigliere leghista: "Apri le tue cosce"

Bufera per le frasi di Massimiliano Galli dopo le parole di Emma Marrone, già ricoperta di insulti vergognosi sui social...

Emma Marrone nell'occhio del ciclone. In tour per promuovere il suo ultimo disco, Essere qui, la cantante è stata protagonista di una forte presa di posizione contro il governo Lega-Movimento 5 Stelle. Durante il concerto al Palasele di Eboli, Emma ha urlato al pubblico una frase che i fan di Matteo Salvini non hanno proprio mandato giù: Aprite i porti!. Un chiaro messaggio di protesta contro la politica di blocchi navali del vicepremier. L'ex star di Amici è stata subito presa di mira sui social, dove ha ricevuto attacchi personali e insulti vergognosi di ogni tipo. Tra questi, quelli di Massimiliano Galli, consigliere leghista di Amelia, in provincia di Terni. 

Emma Marrone: Lega contro la cantante

Postando un link del Giornale che riportava la notizia del gesto di Emma, Galli ha scritto: “Faresti bene ad aprire le tue cosce, facendoti pagare per esempio”. D'altronde il consigliere non è nuovo a esternazioni di questo tipo. 

Nel 2017, a proposito della guerra in Siria, aveva scritto che “c'è in atto da più di 12 anni una guerra civile tra musulmerde. La differenza la fa il fatto di essere uno sciita o un sunnita. Secondo il mio pensiero si dovrebbero ammazzare tutti fino all'ultimo individuo siriano”. 

Dopo il post sessista e indecente, la Lega umbra ha voluto subito prendere le distanze dal suo esponente: Massimiliano Galli è stato espulso dal partito. 

Massimiliano Galli, Lega espelle il consigliere

La Lega Umbria si dissocia dal commento sessista espresso dal consigliere comunale di Amelia”, ha detto il segretario regionale, il deputato Virginio Caparvi. “Anche il dissenso più forte – ha aggiunto – non può mai scadere in simili commenti. Le affermazioni del consigliere non solo sono inaccettabili, ma assolutamente distanti dallo spirito e dai valori espressi dalla Lega e dunque chiunque utilizzi questo linguaggio non può rappresentare il nostro movimento”.

Fonte foto: https://www.facebook.com/emma.marrone/