Ennio Morricone è gravemente malato

Ennio Morricono è malato: il compositore a riposo forzato. Annullati i concerto

Ennio Morricone che già nella primavera del 2014 aveva cancellato alcuni concerti per un'ernia del disco, sottoponendosi poi ad un intervento chirurgico, dovrà restare in assoluto riposo fino alla fine di giugno. Lo fa sapere l'Accademia di Santa Cecilia: il Maestro Morricone avrebbe dovuto dirigere l'Orchestra e il Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia i prossimi 21, 23 e 24 maggio, a Roma, ma date le condizioni di salute del direttore e compositore tali concerti sono stati annullati. Sarebbero proprio i problemi alla schiena - nello specifico il collasso di due vertebre, secondo alcune indiscrezioni - le cause del riposo forzato a cui sarà costretto il Maestro. 

Ennio Morricone e il premio Oscar

Ennio Morricone, compositore italiano di musiche per il cinema famosissimo in tutto il mondo, ha vinto il premio per la Miglior colonna sonora originale agli Oscar 2016. Morricone ha composto la musica per The Hateful Eight, l’ultimo film di Quentin Tarantino e quello di quest’anno è il suo primo vero premio Oscar: nel 2007 aveva vinto quello alla carriera, che in un certo senso “vale meno”. Quella di quest’anno è stata l’ 88esima edizione dei premi Oscar, che ufficialmente sono chiamati Academy Awards: la cerimonia si è tenuta al Dolby Theatre di Los Angeles, quando in Italia era la notte tra domenica 28 e lunedì 29 febbraio. Morricone ha 87 anni ed è la persona più anziana ad aver vinto un Oscar per la Miglior colonna sonora: era il favorito dopo aver vinto quest’anno anche il Golden Globe e il premio BAFTA. Morricone ha ritirato il premio camminando verso il palco aiutato da uno dei suoi figli, che ha anche tradotto per il pubblico il breve discorso di ringraziamento che Morricone ha letto. Morricone si è congratulato con gli altri candidati al premio, ringraziando Tarantino per avergli offerto di comporre le musiche per The Hateful Eight e spiegando che sono i grandi film a permettere di comporre grandi musiche.