Fausto Brizzi, Le Iene passano all'attacco: "Non è innocente, ci denunci"

"Se c'è stato un processo mediatico, c'è stata anche un'assoluzione mediatica": dura replica di Davide Parenti de Le Iene a Fausto Brizzi

La Procura di Roma ha chiesto l'archiviazione per Fausto Brizzi dall'accusa di molestie. Tuttavia Davide Parenti, l’autore de Le Iene, la pensa ancora diversamente. Era stato proprio un servizio di Dino Giarrusso nel programma di Italia 1 a raccogliere le testimonianze di dieci aspiranti attrici, che accusavano il regista di avere sfruttato presunti provini nel suo loft per fare massaggi non richiesti o per tentare approcci indesiderati. Ora che per i pm “il fatto non sussiste”, Brizzi è pronto a chiedere il risarcimento danni alle ragazze che l'hanno denunciato. Parenti, in una lettera aperta pubblicata sul sito ufficiale de Le Iene, invita invece il regista a denunciare la sua trasmissione.

Fausto Brizzi: Le Iene accusano ancora il regista

“Negli ultimi giorni, sulla stampa italiana abbiamo letto più volte di un ‘metodo Iene’ che avrebbe ingiustamente sottoposto a una gogna sommaria il regista Fausto Brizzi”, scrive Parenti. “Ci viene rimproverato d'aver fatto un processo mediatico a un uomo che in questi anni avrebbe abusato del suo potere per molestare un numero consistente di ragazze sottoponendole a un reiterato ‘copione’ (sul sito delle Iene ci sono 15 interviste a 15 ragazze diverse che raccontano tutte la medesima, triste storia)”.

“Tre ragazze hanno sporto denuncia”, precisa l’autore. “La legge italiana prevede che la vittima di reati sessuali o presunta tale abbia sei mesi di tempo per sporgere denuncia, altrimenti il reato è improcedibile cioè non può essere più processato in tribunale. Per due delle tre ragazze il termine dei sei mesi era scaduto. Per la terza, è stata avanzata una richiesta di archiviazione in merito a cui il Gip deve ancora prendere una decisione”.

Le Iene, Brizzi non è stato dichiarato innocente da nessun Tribunale

“Molti giornali – prosegue Parenti – hanno parlato di ‘archiviazione’, ‘fine di un incubo’, ‘risarcimento’, ‘scagionamento’, eppure Brizzi non è stato dichiarato innocente da nessun Tribunale della Repubblica. Ora, se c'è stato un processo mediatico, di sicuro c'è stata anche un'assoluzione mediatica. Come riportano i giornali, Fausto Brizzi minaccia di rivalersi sulle ragazze che lo hanno accusato chiedendo un risarcimento per i danni subiti”.

“Se davvero ritiene di aver agito nella totale trasparenza e onestà, denunci Le Iene, pretenda di essere risarcito da noi, non da chi non ha i mezzi né la forza per rispondere alla sua aggressione. Siamo pronti a portare davanti a un tribunale le dettagliate testimonianze che abbiamo raccolto. Dalla fine di settembre riprenderemo a fare il nostro lavoro e ad approfondire di nuovo la questione”.