"I francesi sono più ossequiosi di noi verso chi era meritevole", scrive sui social Azzurra de Lollis
A un mese dalla scomparsa di Sandra Milo, la figlia Azzurra de Lollis affida ai social un piccolo sfogo contro chi, in Italia, ha "dimenticato" di omaggiare la memoria di sua madre nei grandi eventi mediatici della stagione. Il riferimento è a Sanremo 2024 e a La Tv fa 70, il contestato speciale per festeggiare i 70 anni della televisione italiana che ha segnato il ritorno di Massimo Giletti su Rai 1.
Sandra Milo, figlia Azzurra: "Meritava un ricordo a Sanremo"
Nei commenti ad un post su Instagram in cui un utente sottolinea come l'attrice non venga mai ricordata abbastanza come l'interprete musa di Federico Fellini che ha fatto la storia del cinema, De Lollis indica chiaramente i due programmi Rai.
Evidentemente le sono sfuggiti i miei toni polemici nei confronti di chi non l'ha ricordato sul palco di Sanremo o per i settant'anni della Rai. Per fortuna nella cerimonia di consegna dei premi César all'Olimpia di Parigi l'hanno omaggiata come meritava. I francesi sono più ossequiosi di noi verso chi era meritevole.
Azzurra de Lollis, 54 anni, è la terza figlia di Sandra Milo, nata dal matrimonio con Ottavio De Lollis. Attrice come mamma Sandrocchia, ha recitato in diversi film e come sua madre ha una forte passione per i cani.
Azzurra de Lollis ricorda con amore la madre Sandra Milo
"Mamma, com'eri - anzi come sei - bella anche senza trucco!", scrive De Lollis nel suo messaggio pubblicato sul profilo della madre.
Un mese esatto senza avvertire la tua presenza, un mese esatto senza ricevere il tuo buongiorno o la tua buonanotte, un mese esatto senza vedere il tuo sorriso, un mese esatto senza esser accolta da un tuo abbraccio, un mese esatto senza ascoltare la tua voce se non registrata su WhatsApp, un mese esatto senza veder apparire sullo schermo del display il nome "mamma", rispondere e udire "quando torni a casa? cosa si mangia stasera?", un mese esatto senza percepire più il tuo profumo, un mese esatto senza poter stringere la tua mano, un mese esatto senza un tuo "ti voglio bene", un mese esatto senza vedere i tuoi occhi buoni come in una delle tue ultime foto. Da quando sei andata via non sono più riuscita a sedermi alla nostra tavola per fare colazione - era il nostro rito quotidiano - perché vedere il tuo posto vuoto allarga sempre di più la voragine che hai lasciato nel cuore.